e Chirico e gli spettacoli disegnati supera quota 10 mila visitatori, e si avvia diventare l’evento culturale dell’anno, sia per ricchezza di contenuti che per capacità di richiamo. Una grande soddisfazione per la Fondazione Varrone, che ha voluto la mostra insieme alla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e al Monastero di Borgo San Pietro, ma anche un vanto per la città, che ha saputo apprezzarla e farla sua. Per visitare la mostra di Palazzo Dosi c’è tempo fino al 31 luglio: tutti i giorni – tranne il lunedì – dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10 alle 13.
Parallelamente continua la rassegna estiva della Fondazione a Largo San Giorgio. Da lunedì 11 a venerdì 15 luglio la piazza si trasforma in un cinema all’aperto con la partecipazione della Rassegna Grande Cinema Italiano di Poggio Mirteto – che cura le serate di lunedì, martedì e mercoledì – di Orvinio Cinema – che presenta la serata di giovedì – e del Festival dei Mestieri del Cinema Italiano di Casaprota, che conclude con la serata di venerdì. In programmazione film e docufilm che abbracciano vari generi, dalla commedia al cinema impegnato, preceduti da un incontro con autori, registi, produttori.
Si comincia lunedì 11 luglio con la commedia di Riccardo Milani Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, sequel del film del 2017 dello stesso Milani con Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Claudia Amendola e Luca Argentero. A introdurre il film sarà Alberto Crespi, critico cinematografico, autore e conduttore della trasmissione cult di Rai Radio 3 Hollywood Party, che presenterà il suo ultimo libro Shot cuts, il cinema in 12 storie.
Martedì 12 cinema più impegnato con L’arminuta, il film di Giuseppe Bonito tratto dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017, girato anche in Sabina. A presentare il film sarà il produttore Maurizio Tedesco.
Mercoledì si cambia ancora registro con il docufilm Django & Django, di Luca Rea e Steve Della Casa, un omaggio a Sergio Corbucci, storico regista del western italiano, attraverso la lente contemporanea di Quentin Tarantino con una straordinaria intervista esclusiva. Sarà presente Luca Rea. A condurre queste prime tre serate sarà Claudio De Pasqualis, con Steve della Casa direttore artistico della rassegna di Poggio Mirteto.
Giovedì 14 luglio torna in scena la storia recente che illumina la cronaca con il lungometraggio Est, di Antonio Pisu, un rocambolesco viaggio on the road di tre giovani italiani nella Bucarest del 1989 ancora sotto la dittatura. A presentare il film saranno il produttore Maurizio Paganelli e l’autore Andrea Riceputi.
Venerdì sera si chiude con Il bambino nascosto, il film di Roberto Andò con Silvio Orlando, tratto dall’omonimo romanzo dello stesso Andò ambientato in una Napoli ritrosa e segreta dove si muovono un maestro di pianoforte e un bambino. A presentare il film con Paolo Di Reda, direttore artistica del festival di Casaprota sarà Cinzia Liberati, che racconterà al pubblico il “mestiere” di segretaria di edizione e aiuto regista, forte della sua esperienza con registi del calibro di Martin Scorsese, Carlo Lizzani, Marco Tullio Giordana.
Gli eventi sono tutti all’aperto e iniziano alle 21 con l’incontro-intervista con gli ospiti, a cui segue la proiezione del film. L’accesso del pubblico all’area degli spettacoli è previsto a partire dalle 20,30. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Foto: RietiLife ©