Foto: Gianluca VANNICELLI ©
La Guardia di Finanza festeggia i 248 anni dalla Fondazione. Celebrazioni anche a Rieti e bilancio di un anno e mezzo di lavoro e premiazioni dei militari per i risultati operativi raggiunti.
TUTTI I PREMIATI
Brigadiere Capo Rosario Di Girolamo
Vice Brigadiere Massimo Santarelli
Appuntato scelto QS Riccardo Boi
Appartenenti al Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Rieti.
Encomio semplice
Militari in forza ad una sezione mobile di un nucleo di polizia economico-finanziaria, confermando non comune preparazione tecnico-professionale, assoluta dedizione all’istituzione, ammirevole spirito di sacrificio e spiccato intuito investigativo, collaboravano con le superiori gerarchie e partecipavano con determinante apporto personale ad una particolare ed articolata indagine di polizia giudiziaria di iniziativa in ambito sanitario, per l’esercizio abusivo di professione odontoiatrica/odontotecnica.
L’attività investigativa si concludeva con il deferimento a piede libero, alla locale ag, di un soggetto per violazione degli artt. 348 e 648 c.p. (esercizio abusivo della professione medica e ricettazione), con il relativo sequestro di: locali adibiti a studio medico dentistico, un “riunito odontoiatrico” con trapani ed accessori vari oltre ad annesso “laptop” per la visualizzazione di orto-panoramiche; attrezzatura specifica per gli interventi odontoiatrici (pinze, tenaglie, bisturi, siringhe per somministrazione fiale di anestetico, diverse fiale di anestetico; protesi dentarie terminate ed in lavorazione, oltre ad altri materiali e minuterie specifiche del settore).
L’operazione di servizio riscuoteva il plauso e il vivo apprezzamento della superiore gerarchia e dell’autorità giudiziaria, nonché vasta eco sugli organi di informazione regionale e locale, contribuendo ad accrescere il prestigio e la considerazione del corpo.
Luogotenente CS (deceduto) Salvatore Balbi (Ritira il brevetto la moglie Sig.ra Piciullo Rosetta)
Maresciallo Aiutante Marco Giuseppini
Appartenenti alla Tenenza della Guardia di Finanza di Antrodoco
Encomio semplice
Militari in forza ad una tenenza concorrevano, con determinante apporto personale, all’esecuzione di una complessa indagine di polizia tributaria nei confronti di una ditta individuale operante nel settore della riparazione e sostituzione di pneumatici, responsabile di rilevanti violazioni in materia fiscale. L’attività ispettiva si concludeva con la constatazione di elementi positivi di reddito non dichiarati ai fini irpef per complessivi € 3.949.512,04, ai fini irap per complessivi € 3.903.461,94, di un’iva dovuta per € 524.771,39 e con la segnalazione alla competente a.g. del titolare dell’impresa per i reati di cui agli artt. 4 e 5 del d.lgs. 74/2000. Il risultato di servizio riscuoteva l’apprezzamento della superiore gerarchia, contribuendo ad accrescere il prestigio del corpo.
LGT. CS Antonino Domenico D’Amico
M.O. Pietro Castellani
Encomio semplice
Militari in forza alla sezione operativa di un gruppo, concorrevano, con determinante apporto personale, all’esecuzione di una complessa indagine di polizia giudiziaria nei confronti di un direttore di un ufficio postale che avvalendosi della propria posizione utilizzava per propri fini personali somme di denaro prelevate dai conti correnti di ignari clienti o liquidita’ frutto del cambio di assegni sottratti ad inconsapevoli beneficiari. L’attivita’ di polizia giudiziaria posta in essere consentiva di individuare il responsabile dell’impianto fraudolento con il conseguente deferimento all’autorità giudiziaria, che ha consentito di scongiuratre il pericolo di reiterazione del reato ed il compimento di ulteriori. Inoltre, al fine di recuperare le somme indebitamente sottratte, venivano eseguiti nei confronti del responsabile sequestri preventivi, per equivalente ex art. 321 c.p.p., oltre che ai fini della confisca ex art. 640 quater e 322 ter c.p., per complessivi € 378.778,34. Il risultato conseguito riscuoteva il plauso delle superiori gerarchie e dell’autorita’ giudiziaria, suscitandovasta eco mediatica, contribuendo ad accrescere il prestigio e l’immagine del corpo.
LGT. CS. Roberto Giancristofoto
LGT. CS. Gianni Colasanti
Appartenenti al Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Rieti
Encomio solenne
Ispettori addetti alla sezione tutela finanza pubblica di un nucleo di polizia economico – finanziaria, confermando non comune preparazione tecnico – professionale, assoluta dedizione all’istituzione, ammirevole spirito di sacrificio e spiccato intuito investigativo, conducevano, unitamente al comandante del reparto, con determinante apporto personale, una complessa ed articolata attività, delegata dalla procura della repubblica di Rieti, finalizzata all’accertamento di eventuali condotte illegali commesse da soggetti beneficiari di contributi spettanti alle popolazioni colpite dagli eventi sismici occorsi nelle zone del centro Italia negli anni 2016/2017. Le attività svolte, permettevano, dopo un’accurata e puntuale disamina di 173 posizioni di segnalare n. 114 soggetti alla procura della repubblica presso il tribunale di Rieti per i reati di cui agli artt. 81, 640 bis, 48 – 479 e 495 c.p., responsabili di aver presentato ai comuni di amatrice e di Accumoli la domanda di contributo per l’autonoma sistemazione e/o la domanda di struttura abitativa emergenziale dichiarando falsamente di avere avuto – prima che avvenissero gli eventi sismici – la propria “abitazione principale, abituale e continuativa” (divenuta inagibile) nei comuni terremotati, inducendo le competenti amministrazioni comunali in errore sul possesso dei requisiti per accedere ai benefici ed ottenendo, in tal modo, l’indebita corresponsione di c.a.s. per complessivi € 497.938,85, con corrispondente fraudolento pari danno all’erario nonché l’illecita assegnazione di nr. 85 s.a.e. per un ulteriore danno erariale stimato pari a complessivi € 5.842.500,00. L’operazione di servizio riscuoteva il vivo apprezzamento della superiore gerarchia, contribuendo ad accrescere il prestigio e la considerazione del corpo.
APP. SC. Q.S. Armando Ranucci
APP. SC. Federico Carpentino
Appartenenti alla Tenenza della Guardia di Finanza di Poggio Mirteto
ELOGIO
Militari appartenenti ad una tenenza, in possesso di spiccate qualità morali e caratteriali ed elevate doti tecnico-professionali, altissimo senso del dovere e spirito di sacrificio hanno assolto in modo esemplare le attività di servizio connesse al proprio incarico. Tali doti permettevano, tra l’altro, di raggiungere significativi risultati nel settore della contraffazione e dei molteplici servizi a loro assegnati, costituendo imprescindibile punto di riferimento nonché validissimo supporto per i superiori. L’attività svolta, oltre che avere risonanza sugli organi di informazione, riscuoteva il vivo apprezzamento della superiore gerarchia e delle istituzioni, contribuendo ad elevare il prestigio del corpo.