(di Roberto Pentuzzi) Sveglia Sebastiani, la serie finale dei playoff è cominciata. Ore 20,30, di nuovo PalaMoncada, ancora con tanto pubblico caloroso, forse di più, la sfida continua. Fortitudo Agrigento e Real Sebastiani si affrontano per gara 2, dopo la schiacciante vittoria dei padroni di casa (89-69).
Sentimenti, pensieri, umori diametralmente opposti tra biancazzurri ed amarantocelesti, i primi sono gasati, molto convinti dei propri mezzi, sospinti dal fattore campo, gli altri, dopo 19 vittorie consecutive hanno subito una brutta battuta d’arresto; sono preoccupati, ma hanno anche una struttura in grado di cambiare approccio alla partita e riprendere il percorso che li ha condotti alla finale. Ndoja e compagni non possono e non devono ripetere la partita “morbida” di domenica scorsa, è cambiata avversaria, bisogna alzare il livello se si vuole provare a battere la Moncada.
“Gara 1 è stata sicuramente una partita negativa – dichiara coach Alex Finelli – l’unico lato positivo che possiamo cogliere è che si ripartirà da 0 a 0. A livello difensivo è stata una gara largamente insufficiente, basti segnalare che tra secondo e terzo quarto abbiamo subito 61 punti, cosa che non ci è mai capitata. Alle prime difficoltà abbiamo mollato e non abbiamo avuto la capacità di rimanere sul pezzo. Ora però dobbiamo reagire e avere tutt’altra forza mentale, cercando di rimanere lì con la testa, reagendo ad ogni difficoltà. Ci sarà bisogno di un’altra Sebastiani, nell’approccio difensivo e nella faccia tosta in attacco”. La Sebastiani ha giocatori di spessore e tecnica pari se non superiore ad Agrigento, ma non si può dimenticare il fattore under, i giovani che giocano con Rieti possono cambiare ed intensità al match.
Così in campo
Moncada Energy Agrigento: 1 Ambrosin, 3 Traoré, 5 Grande, 7 Indelicato, 8 Cuffaro, 10 Bruno, 11 Costi, 12 Chiarastella, 13 Morici, 18 Peterson, 34 Lo Biondo. Coach: Michele Catalani.
Real Sebastiani Rieti: 2 Ogiemwonyi, 7 Stanic, 8 Dieng, 10 Contento, 11 Loschi, 13 Piccin, 15 Maganza , 21 Piazza, 24 Ghersetti, 25 Ndoja, 33 Okiljevic. Coach: Alex Finelli.
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