Dopo lunghi mesi di attesa e confusione, dall’ufficio dell’On. Castaldo – vice Presidente del Parlamento Europeo – Confartigianato Imprese Reti ha ricevuto la conferma riguardo alla nostra richiesta di sbloccare il credito di imposta sisma per l’anno 2021. La Commissione ha infatti approvato le misure italiane relative al credito d’imposta, che consentirà alle imprese dell’area sisma Centro Italia di recuperare dal 25% al 45% (a seconda della dimensione d’azienda) degli importi spesi per investimenti nel 2021.
Tocca ora all’Agenzia delle Entrate che dovrà rilasciare la modulistica e mettere a disposizione la piattaforma telematica per inoltrare le richieste. Peraltro non c’è molto tempo, perché le domande dovranno essere inviate entro la fine di giugno 2022.
Un risultato importantissimo, ottenuto anche grazie all’azione di sollecitazione presso le istituzioni preposte da parte di Confartigianato, in particolare dalle Associazioni provinciali (tra cui Confartigianato Imprese Rieti) espressioni dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
Un ringraziamento particolare all’On. Fabio Massimo Cataldo che, ospite a un evento di Confartigianato Imprese Rieti dedicato al PNRR lo scorso novembre, aveva manifestato la sua disponibilità a farsi portavoce della richiesta delle imprese del territorio per l’autorizzazione, in sede europea, della proroga del Credito di Imposta Sisma per l’anno 2021.
Confartigianato Imprese Rieti ha raccolto anche il commento del Presidente della Provincia di Rieti: “Una notizia importate per le imprese e per il territorio – ha affermato Mariano Calisse – che attendevamo da tempo. Un ulteriore segnale di speranza per far ripartire l’economia di 15 comuni dell’area cratere, un territorio martoriato dagli eventi sismici del 2016. Come Ente ci attiveremo – ha concluso il Presidente Calisse – affinché venga predisposto per tempo dall’Agenzia delle Entrate l’apparato tecnico per inoltrare le domande.
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