Foto: Riccardo FABI ©
(di Roberto Pentuzzi) La Npc riapre la Serie e vince gara 3 di semifinale playoff: con Agrigento vinta una sfida punto a punto al PalaSojourner 67-63. Domenica gara 4.
La Npc Kienergia Rieti allunga la serie e batte la Moncada Agrigento 67-63 in una partita molto sentita ed avvincente. Ora la serie è sul 2-1, si replica in gara 4 domenica pomeriggio ancora con i siciliani, che erano imbattuti da tantissime partite, hanno perso in un PalaSojourner molto rumoroso, anche se non pieno. Su tutti la regia di Antelli e la solita verve di Timperi hanno fatto la differenza, giocatori come Grande e Chiarastella non sono riusciti ad esprimere il loro potenziale, anche per merito di Rieti
Partita vera al PalaSojourner, Agrigento si appoggia alla precisione di Ambrosin, in casa Npc c’è la novità Fin al posto di Testa, con Del Testa che parte in quintetto. Papa si fa sentire sotto le plance, dopo un inizio a favore dei siciliani, Timperi aggiusta le cose e riaggancia i forti avversari, 15-16; tiene bene la difesa della Kienergia, il match è tiratissimo, con contestazioni per decisione arbitrale, al decimo sono 18-19. Nota di cronaca arriva il tecnico a coach Ceccarelli.
L’allenatore della Moncada, Catalani, effettua una girandola di cambi con una panchina molto lunga a disposizione, anche perché i suoi trovano meno fluidità in attacco, complice una ottima difesa di Rieti, funziona la marcatura di Fin su Ambrosi. Timperi effettua il sorpasso dopo la tripla di Antelli. Il play Grande fa due azioni da manuale ed effettua il controsorpasso, si va al riposo sul 27-31.
La differenza alla ripresa del gioco la fanno le triple di Antelli e compagni, gli schemi di Ceccarelli funzionano, si liberano gli uomini al tiro, Agrigento continua a soffrire la aggressività difensiva dei reatini, 38-32. Peterson rientra dalla panchina con intenzioni serie, riporta i siciliani avanti, 38-39, al palazzo è una autentica battaglia. Una tripla di Del Testa ed una di Fin non bastano, Morici impatta di nuovo, al trentesimo il punteggio è 47-47.
La difesa di Rieti non molla un centimetro, il tifo sale alle stelle, Chiarastella prende una gomitata allo stomaco, che fa arrabbiare il coach Catalani, per la Npc arriva qualche tripla ed un piccolo vantaggio, 59-53 a metà quarto, più volte ad Agrigento muore la palla in mano in attacco, allo scadere dei 24 secondi. Si,procede colpo su colpo, 63-58. Ambrosin rimette l’ansia ai tifosi amarantocelesti, a 30 secondi dal termine, 65-63.
Antelli gestisce a perfezione il successivo attacco, 67-63, due tentativi consecutivi di Ambrosin si infrangono sul ferro e la Npc si porta sul 2-1.