Il 2 giugno la Federazione Italia centrale della ANVRG (Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini) ha celebrato ufficialmente la Festa della Repubblica a Poggio Mirteto, dove ha sede, con una cerimonia che ha registrato la partecipazione della Banda Nazionale Garibaldina della ANVRG-comunale di Poggio Mirteto.
Alle ore 11,00, guidata dal M° Claudio Gamberoni e accompagnata dalla Presidente Denise Lupi, dal presidente della Sezione locale della ANVRG Pasqualino Carconi, dal V. Presidente vicario della Sezione di Rieti Francesco Rinaldi, dal presidente della Federazione Italia Centrale Avv. Gianfranco Paris, dal Vice Sindaco di Poggio Mirteto Avv. Maria Cristina Rinaldi e da numerosi soci e simpatizzanti, la Banda ha sfilato per la piazza principale della città e del corso alberato fino a raggiungere, in formazione d’ordinanza, il monumento eretto a Giuseppe Garibaldi che, insieme con Anita, soggiornò nella città Sabina durante la marcia di trasferimento verso Venezia dopo la fine della Repubblica Romana.
Raggiunto il monumento, è stata depositata una corona d’alloro e subito dopo la V. Sindaco M.C. Rinaldi ha ricordato ai presenti il valore simbolico di quel monumento e l’avv. G. Paris ha sottolineato il collegamento della esperienza della Repubblica Romana con la Repubblica italiana proclamata nel 1946, di cui si festeggia il 2 giugno, che nel 1948 si dotò di una costituzione che si ispirò a quella della Repubblica romana alla redazione della quale collaborarono quattro costituenti eletti nel collegio di Rieti e provincia.
Nell’occasione è stato annunciato anche che il prossimo 2 novembre sarà inaugurato il cippo restaurato, esistente nel cimitero di Poggio Mirteto sulla tomba di Angelo Tiburzi, capo musica della Banda di Poggio Mirteto che nel 1867, in occasione della Campagna dell’Agro romano per la liberazione di Roma, si arruolò con i volontari, con altri 15 bandisti, i quali costituirono la Fanfara leonina che accompagnò la Legione per tutta la Campagna. Effettuato il percorso a ritroso, il corteo si è sciolto nel piazzale del Duomo.
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