Con provvedimento del Ministero della Cultura- Soprintendenza archivistica per il Lazio del 18 maggio 2022, l’archivio privato di Pietro Dohrn è stato dichiarato “di interesse storico particolarmente importante”. Come è noto l’archivio è stato donato dagli eredi di Pietro e Paola Dohrn alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile dove è in corso il lavoro di ricondizionamento e inventariazione.
Nella motivazione del provvedimento si legge che: “L’archivio di Pietro Dohrn riveste interesse storico particolarmente importante perché testimonia l’attività intellettuale e professionale del Dohrn prima come direttore della Stazione Zoologica di Napoli e successivamente, una volta trasferitosi nella Valle Reatina, come precursore dell’ecologismo in Italia”.
Il provvedimento si perfezionerà nei prossimi 120 giorni nei quali saranno possibili variazioni e integrazioni dello stesso. Si tratta di un primo passaggio indirizzato a far conoscere la figura di Pietro Dohrn nel nostro territorio nel quale a operato a lungo per valorizzarne l’ambiente naturale.
Proseguono intanto i lavori di preparazione del convegno che si terrà a settembre a Rieti che vedrà la partecipazione di numerosi relatori tra i quali Domenico De Masi e Grazia Francescato, amici e collaboratori di Pietro Dohrn soprattutto nel periodo in cui egli ha diretto quel tempio della scienza che è la Stazione Zoologica di Napoli da dove sono usciti ben 19 premi Nobel.
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