Il cammino di sensibilizzazione di Gianluca Mantovani fa tappa al De Lellis

Ha fatto tappa oggi al de’ Lellis, Presidio ospedaliero di Rieti “Vagamonti”, il viaggio-simbolo di Gianluca Mantovani, in cammino da Lampedusa alla Valle Aurina per sensibilizzare i cittadini sulle patologie autoimmuni a sostegno di chi soffre di malattie croniche. Un viaggio lungo 2.507 Km realizzato in 100 giorni, con la tenda sulle spalle in compagnia della fidata cagnolina Tosca.

Questa mattina Gianluca, 47 anni residente a Prato, affetto da patologia autoimmune, ha potuto effettuare la sua terapia mensile, che prevede l’infusione di farmaci biotecnologici, presso il Presidio ospedaliero di Rieti accolto dall’equipe dell’Unità di Reumatologia della Asl di Rieti, dalla Direzione Sanitaria aziendale e Medico Ospedaliera e dall’Associazione Laziale Malati Reumatici (ALMAR).

Gianluca Mantovani ha deciso di intraprendere questo lungo viaggio a piedi per aprire gli occhi su quelle che molto spesso sono malattie “silenziose” e per lanciare un messaggio: si può continuare a fare ciò che si ama anche andando più lentamente. La vera e propria pianificazione del viaggio è iniziata nel corso del 2021 grazie anche al sostegno di un gruppo di amici che condividono con Gianluca la passione per il trekking e l’impegno sociale. Il viaggio si snoda lungo sentieri CAI, sentieri religiosi, antichi tratturi, con pernottamento in tenda e con il rifornimento di cibo in tappe già predisposte e segnalate sulla mappa.

Foto: RietiLife ©

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