Si apre il mese di giugno con un altro appuntamento della Rassegna culturale promossa da Fratres di Rieti e Confraternita della Misericordia.
Dopo la storia sulle Confraternite, la saggezza popolare della gente appennina, la denuncia lucida di Paolo Maddalena sulla catastrofica situazione dell’Italia e sugli attacchi alla Costituzione, arriva il 1° giugno alle ore 18 un altro incontro che tratta una tematica importante: la guerra o meglio il momento precedente allo scatenarsi di una guerra.
Con il saggio “Canto d’amore per la Jugoslavia. Le sorgenti dell’odio etnico-religioso in Bosnia e nel Kosovo oggi“, scritto “sul campo” qualche anno fa, il coraggioso operatore internazionale Michele Antonelli rivela con quali tecniche di manipolazione di massa è stato rinfocolato, diffuso e scatenato nel Balcani il demone dell’odio etnico e religioso, chi ne sono stati i protagonisti e, soprattutto, chi ne ha tratto guadagno.
Dall’ex Jugoslavia all’Ucraina, infatti il saggista Antonelli ci racconterà del particolare humus sociale, culturale, politico in Ucraina dove ha lavorato per diversi anni. L’incontro con l’autore dal tema “ Storia personalizzata di alcuni nazionalismi”, è in programma il prossimo 1° giugno alle ore 18 nel salotto urbano di piazza San Rufo. Ingresso libero.
Foto: RietiLife ©