Proseguono i lavori di Anas per gli svincoli per l’accesso alla città di Rieti dalla superstrada. “I lavori sono stati sbloccati con le delibere CIPE del luglio 2019 durante il governo Conte 1 – dice Gabriele Lorenzoni, deputato M5S – ho effettuato una ispezione insieme al Commissario Straordinario alla Salaria Fulvio Soccodato accompagnato dai tecnici di Anas e dalle imprese costruttrici per verificare l’avanzamento dei lavori, che hanno subito dei ritardi per il reperimento dell’acciaio per la costruzione dei ponti. Si tratta in particolare dei due ponti che verranno costruiti sopra il fosso Ranaro (a Campoloniano e a Villa Reatina, dove il nuovo ponte affiancherà quello storico, che rimarrà utilizzabile in un percorso ciclo-pedonale); il ponte che affiancherà il cavalcavia sopra la superstrada nei pressi del Convitto Alberghiero, ed il nuovo ponte che sostituirà quello sul fiume Turano nei pressi dello svincolo Rieti Ovest” dice Lorenzoni.
“La prima opera che aprirà nel mese di giugno sarà la nuova rotatoria di Fonte Cottorella, quasi completata, che consentirà la messa in sicurezza di quel tratto molto pericoloso. Tra i mesi di settembre e ottobre è prevista l’apertura della nuova strada, di circa un chilometro, che prolungherà lo svincolo del Nucleo Industriale tra Villa Reatina e Campoloniano (si innesterà in via Oreste di Fazio) e il raddoppio della Salaria tra i Vigili del Fuoco ed il Convitto Alberghiero, con le realizzazione delle rampe di uscita dalla superstrada. L’ultimo intervento, quello che coinvolge lo svincolo di Rieti Ovest e prevede anche la sistemazione del ponte ferroviario di Via Velina con l’annoso problema degli allagamenti, sarà completato nel 2023″ conclude Lorenzoni.
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