Foto: Riccardo FABI ©
(di Christian Diociaiuti) Matteo Salvini a Rieti per sostenere il candidato di centrodestra alle Comunali di Rieti Daniele Sinibaldi. Il leader della Lega, in una sala dei Cordari piena di candidati e sostenitori, ha lanciato l’attuale vicesindaco: “Squadra che vince non si cambia, hanno lavorato bene per 5 anni, ci sono le idee chiare per i prossimi. La Lega punta ad essere il primo partito ma l’obiettivo è di vincere al primo turno, così si torna a lavorare già dal 13 giugno. Sinibaldi ha le idee chiare, ha 36 anni, è giovane ma esperto, già in Giunta ed ha una squadra competente e competitiva. Questo territorio tra terremoti e pandemia ne ha viste di tutti i colori. C’è una squadra di assoluto livello di cui vado fiero. Rieti sia modello per tutta Italia: uniti si vince. Ho detto: anche se Sinibaldi non è della Lega, ma è in gamba, beh va avanti lui. Quanto al referendum votiamo per il sindaco ma non dimentichiamo di dire sì anche al cambiamento della giustizia”. Salvini ha criticato l’election day e ha posto l’attenzione su un tema: “L’avversario di Sinibaldi e dei candidati di centrodestra in Italia non sono i candidati di centrosinistra, ma la rassegnazione delle persone, quella va battuta”.
Daniele Sinibaldi (Fratelli d’Italia) incassa l’appoggio: “Strano parlare vicino a Salvini – sorride – Qui il centrodestra è unito, c’è un patto per la priorità al territorio. E ci siamo riusciti. Rinnovando la classe dirigente. Siamo nuovi ma esperti per una parentesi nuova di questo territorio. Non saremo più fanalino di coda del Lazio. Di là c’è un ex sindaco (Petrangeli, ndr) e un suo ex assessore (Ubertini, ndr) che insieme non hanno fatto bene, figurarsi separati. Noi le elezioni le vinciamo il 12 giugno. Fanno campagna elettorale porta a porta. Anche noi. Solo che a noi dentro casa fanno entrare, mentre l’ex sindaco qualche porta in faccia la prende”.
Accolto sul palco dal candidato sindaco ma anche dal numero uno provinciale del Carroccio Paolo Mattei e da quello regionale Claudio Durigon, oltre al presidente della Provincia Mariano Calisse, Salvini è stato più volte applaudito durante il suo intervento. Durante la serata (moderata da Emiliano Aquilini) toccati i temi cari alla Lega: dalla sicurezza (taser incluso) al territorio, le droghe e la pace fiscale, i processi a Palermo per gli sbarchi, ma anche il Terminillo e la Salaria, fino ovviamente alla presentazione dei candidati nella lista Lega Rieti. In sala anche il sindaco di Terni, Leonardo Latini, anche lui della Lega.