È bufera social sull’episodio avvenuto ieri a Rieti, al PalaSojourner, mentre si giocava la finale per il 3 e 4 posto di basket femminile di serie B: l’allenatore della Basket Roma Luciano Bongiorno ha dapprima rimproverato e poi dato un ceffone alla nuca ad una delle sue giocatrici, una 17 enne che aveva commesso uno sbaglio in campo. Lo riporta Ansa. Il video è diventato virale.
La pagina Fb della Basket Roma è stata bersagliata da critiche all’indirizzo del coach. “Complimenti alle ragazze, coach da radiare, spero la giustizia sportiva e non solo intervenga”, scrive un tifoso. “Vergognoso il comportamento dell’allenatore, mi auguro che vengano presi provvedimenti seri”, aggiunge un altro. Sulla vicenda sono interventi Differenza Donna APS e Assist Associazione nazionale Atlete che chiedono “l’immediato intervento del Presidente della Federazione Pallacanestro, Giovanni Petrucci, e presidente del Coni Giovanni Malagò, perché l’allenatore del Basket Roma, Luciano Bongiorno, venga immediatamente radiato e non abbia più modo di esercitare la professione di allenatore”.
“Per noi di Associazione Differenza Donna è evidente che questo gesto – dice Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna – non rappresenti lo sport ciò che esso significa per la crescita di tutti e tutte. Non è sport, ma è violenza.” Per Luisa Rizzitelli, presidente di Assist: è “una bruttissima pagina di sport, che non può che prevedere provvedimenti immediati ed esemplari. Vergognoso e inaccettabile”.
A chiedere provvedimenti contro il coach ‘violento” anche la consigliera regionale Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti che ha definito l’episodio “inaccettabile”.
“Gravissime e inaccettabili le immagini che mostrano un episodio di violenza in campo durante una partita di Serie C di basket femminile durante la quale l’allenatore di una delle due squadre ha colpito con uno schiaffo un’atleta, forse a causa di un errore di gioco. Un episodio plateale nei confronti di una giovanissima ragazza di 17 anni e che non fa che confermare l’urgenza della battaglia sulla parità di genere nel mondo dello sport, ambiente ancora estremamente maschilista dove le dinamiche tossiche e violente vengono riprodotte spesso a riflettori spenti. A questo mi sono dedicata in Consiglio regionale con una proposta di legge già licenziata in IX Commissione pari opportunità e che spero concluda presto il suo iter in commissione bilancio e poi in aula. Servono strumenti concreti per agire oltre che uno sforzo collettivo, di tutti i soggetti in campo, per costruire una cultura dello sport diversa, inclusiva e paritaria. Anche per questo mi unisco alla ferma condanna e denuncia lanciata dalle Associazioni Differenza Donna e Assist sull’accaduto chiedendo un tempestivo intervento da parte del Coni e della Federazione Pallacanestro nei confronti dell’uomo”: così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio regionale del Lazio.
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