Greccio, la scuola per l’infanzia vuole accorpare le classi: “Non si può pensare a sezione con più di 28 bimbi”

Abbiamo appreso dal prospetto pubblicato dall’ Ufficio Scolastico Provinciale della chiusura di una delle due sezioni della scuola dell’ Infanzia di Greccio. Nonostante alcune rassicurazioni verbali avute dagli uffici scolastici, questa situazione preoccupa in maniera rilevante l’amministrazione comunale e tutta la comunità grecciana.

“Non crediamo infatti possibile – scrive il Comune in una nota – che si possa neanche immaginare la possibilità di creare un’ unica sezione con probabilmente un numero di bambine e bambini superiore a 28 unità. Riteniamo, come peraltro già comunicato con una nota alla dirigenza scolastica, che questo sia assolutamente contrario a qualsiasi logica, sia in termini pedagogici che, a maggior ragione in un periodo come quello che stiamo ancora vivendo, in termini igienico-sanitari. In queste ultime settimane ci siamo inoltre impegnati come amministrazione nell’avviare processi di inclusione e integrazione dei bambini ucraini giunti nel nostro Comune, anche con l’ aiuto di una mediatrice culturale, attività questa che rischierebbe una brusca interruzione a seguito di questa improvvida decisione”.

“Come, giustamente, difendiamo l’esistenza di plessi con numeri molto inferiori rispetto a questi, in quanto rappresentano il cuore e il futuro delle nostre comunità, così non possiamo permettere che esclusivamente le logiche matematiche possano guidare processi così delicati, soprattutto e a maggior ragione, in periodi così incerti e particolari, che potrebbero pregiudicare il futuro di generazioni. Come amministrazione comunale ci faremo parte diligente, insieme alla Direzione scolastica dell’Istituto Comprensivo “A. Malfatti”, per scongiurare questo pericolo e far in modo che, in fase di assegnazione definitiva degli organici, si torni ad avere la presenza di due sezioni alla scuola dell’infanzia di Greccio” conclude il Comune.

Foto: RietiLife ©

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