Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) La Sebastiani ha vinto 80-67 contro Jesi al PalaSojourner. Scesa nel terzo quarto, la squadra di Finelli è stata trascinata da Contento con 18 punti. TABELLINO
Non si ferma più la Real Sebastiani, che infila la dodicesima vittoria di fila, battendo una spigolosa Aurora Jesi 80-67, dopo essere stata sotto nel, punteggio per parecchi minuti. Il maggior tasso tecnico e l’esperienza dei giocatori ha fatto la differenza, i migliori realizzatori sono stati Contento con 18 punti, Ndoja 12 e Ghersetti 11.
Primo quarto poco significativo sia per Rieti, che per Jesi, le squadre sembrano bloccate, le difese fanno la loro parte, ma quello che manca è la disciplina offensiva, l’unico giocatore che ha realizzato canestri puliti è stato Contento, 8 punti per lui, riesce comunque a chiudere avanti la formazione di casa, 14-9.
Cambiano le percentuali dalla lunga distanza, segna subito Dieng, replica Ferraro, poi di nuovo Piccin, ma la carta vincente la gioca coach Francioni. Butta nella mischia il capitano Nelson Rizzitiello, che è implacabile dai 6,75, realizza ben 14 punti nel secondo quarto, insieme a Rocchi, anche lui in doppia cifra, è l’artefice per la General Contractor che prende in mano il match: mette in cascina un parziale di 16-29 nel quarto, che gli regala il vantaggio al riposo lungo, 30-38. Ancora fuori partita Piazza, Stanic e Loschi.
Questa volta il parziale lo fa la Sebastiani che sembra intenzionata a prendere in mano la partita, Contento è immarcabile, sale a 17 punti personali, carica il pubblico, i padroni di casa recuperano lo svantaggio di ben 14 punti e ovviamente l’inerzia del match cambia. Si gioca tutto sul punto a punto tra Jesi e Sebastiani, se prima era stato Rizzitiello a creare problemi agli amarantocelesti, ora è Flavio Gay a salire in cattedra, 21 punti finali per lui, la squadra di coach Finelli è cambiata, ma il vantaggio al trentesimo è ancora per gli ospiti, 56-59.
Ora si fa sul serio, Finelli ha tanti giocatori esperti a disposizione, capaci di vincere anche le partite che si fanno complicate e allora dentro Ghersetti e Piazza, il play tascabile risponde presente con due triple, il lungo è padrone del pitturato e non solo. Poi è la volta di Ndoja e Stanic, le energie della Aurora Basket sembrano terminate, ogni giocata viene resa difficile dalla difesa durissima di Rieti, che disorienta gli avversari, ruba palloni e in un amen si ritrova avanti di 10 punti, 72-62, a questo punto ogni tentativo di Jesi è vano, la Sebastiani deve solo amministrare e la chiude 80-67, portando a casa la dodicesima vittoria consecutiva.