Nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dei reati di falso commessi da cittadini extracomunitari che aspirano ad ottenere, fraudolentemente, titoli di soggiorno di lunga durata, il personale della Squadra Mobile, che opera in stretta sinergia con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti, ha denunciato in stato di libertà uno straniero per false attestazioni a P.U., uso di atto falso e per la specifica fattispecie di reato prevista dal T.U. sull’Immigrazione concernente le falsità messe in atto al fine di ottenere un titolo di soggiorno. Nei giorni scorsi, infatti, un 30enne afghano ha presentato presso il locale Ufficio Immigrazione una istanza di variazione del permesso di soggiorno, ottenuto solo pochi mesi prima dalla Questura di Udine per motivi umanitari e con validità di quattro anni, a carta di soggiorno per lunghi soggiornanti UE a tempo indeterminato. A corredo della richiesta aveva prodotto numerose fatture per prestazioni edili fornite dalla sua ditta individuale.
Gli Agenti della Polizia di Stato, nella circostanza, hanno notato diverse anomalie in tale documentazione: non vi era infatti coincidenza fra l’indirizzo indicato nelle fatture come sede della ditta con quello risultante dagli archivi della Camera di Commercio. Ulteriori approfondimenti effettuati dagli investigatori della Polizia di Stato hanno evidenziato che il percettore finale delle prestazioni lavorative fornite dallo straniero, indicato nelle fatture in una ditta romana di costruzioni, era completamente all’oscuro di tali attività lavorative. Gli elementi di prova raccolti dagli Agenti hanno consentito di ritenere completamente false le fatture, prodotte esclusivamente per dimostrare il possesso di un reddito da lavoro, requisito necessario per ottenere la carta di soggiorno U.E. Lo straniero, al fine di suffragare la sua posizione reddituale, inoltre, ha prodotto una dichiarazione di una professionista esperta contabile nella quale erano certificati gli importi dei ricavi relativi alla presunta attività di lavoro autonomo espletato dall’uomo per il primo trimestre del 2021 e sulla cui autenticità sono in corso ulteriori accertamenti.
Nei confronti dello straniero, denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, il Questore di Rieti adotterà i necessari provvedimenti amministrativi finalizzati al rifiuto del titolo di soggiorno richiesto.
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