Nella giornata di giovedì 14 aprile si è tenuto un incontro, promosso dall’Amministrazione comunale di Rieti, tra i vertici di Coop Centro Italia e i rappresentanti della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Cigl, Cisl e Uil.
“L’incontro – dice il Comune – si è svolto in un clima collaborativo ed è stato utile per la presentazione della proposta progettuale preliminare da parte di Coop Centro Italia che prevede un investimento di oltre 50 milioni di euro per il recupero di un’area abbandonata da 49 anni, attraverso il coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori del territorio e con la previsione di una modulazione dell’intervento che tenga conto anche delle esigenze del tessuto economico locale. Con l’incontro di ieri continua, dunque, un percorso di confronto che consentirà alla prossima amministrazione comunale di proseguire, per la prima volta dopo decenni, l’impegno speso in vista del recupero di una vasta porzione di Città, partendo dagli atti prodotti durante l’attuale amministrazione, vale a dire la dichiarazione di pubblico interesse che sarà votata in Consiglio comunale. Quello di ieri è stato solo il primo di una serie di appuntamenti attraverso i quali, in un processo di partecipazione, confronto e condivisione con la Città di Rieti, verranno definiti contenuti, funzioni e dettagli del progetto di recupero dell’area dell’ex Zuccherificio”.
“Ribadito – dice Confcommercio – che siamo a favore del recupero delle aree industriali nell’ottica di un sano sviluppo del territorio, dopo aver approfondito il progetto di riqualificazione dell’ex zuccherificio e il contenuto degli atti che l’Amministrazione Comunale di Rieti sta per assumere, la Giunta valuta con estrema preoccupazione gli intuibili effetti negativi che si produrranno. Da tanto tempo i cittadini e le imprese attendono un piano organico di rilancio sociale ed economico in sinergia con tutte le realtà presenti nel territorio per creare un omogeneo tessuto connettivo, capace di coniugare e dare risposte alle diverse esigenze. Un reale progetto di sviluppo e marketing territoriale si basa sul consenso, sulla chiarezza, sulla continuità e sulla collaborazione. Tutti elementi estranei al progetto in esame che è stato sottoposto all’attenzione delle parti sociali solo da pochi giorni. Il processo di trasformazione e crescita deve prevedere anzitutto la salvaguardia delle attività esistenti e di tutti gli addetti per consentire alle stesse di sopravvivere e svilupparsi. L’Associazione nutre perplessità e preoccupazione per l’approvazione di atti amministrativi che assunti sporadicamente e non ricompresi in uno progetto più ampio e definito, vanno inevitabilmente nella direzione di fratturare l’offerta commerciale contribuendo alla desertificazione delle vie commerciali cittadine e di quelle di frazioni e Comuni della Provincia di Rieti commercialmente attivi. L’essenza dell’interesse pubblico è quella di tutelare e comporre molteplici interessi, quali quello urbanistico, edilizio, paesistico, ambientale ed economico, interessi quest’ultimi che devono essere comparati per il bene della città con quelli della rigenerazione. Autorizzare ulteriore consumo del suolo non è in linea con la strategia europea dello sviluppo green. Crediamo infine che non sia opportuno intraprendere irreversibili processi di trasformazione, in deroga alla pianificazione urbanistica vigente, che possano pregiudicare uno sviluppo coerente e sostenibile”.
“Nel pomeriggio del 14 Aprile – dicono i sindacati – a seguito della nostra richiesta formale all’Amministrazione Comunale di Rieti ed a Coop Centro Italia, si è svolto un primo incontro presso l’aula consiliare del Comune di Rieti avente ad oggetto il progetto d’investimento proposto da Coop per la riqualificazione dell’ex zuccherificio stimato in circa 50 milioni di Euro. Sentita l’illustrazione del progetto da parte di Coop Centro Italia, hanno preso atto della volontà imprenditoriale, nonchè di importanti aperture e possibilità di intese nella sua realizzazione. CGIL.CISL.UIL hanno ottenuto rassicurazioni sulla conferma in attività di tutti i punti vendita del gruppo COOP attualmente presenti a Rieti ed ovviamente sul fatto che l’investimento in discussione genererà un incremento occupazionale a beneficio del territorio. In questa direzione Coop Centro Italia si è dichiarata pronta e disponibile a valutare la richiesta delle OO.SS. di un percorso utile al fine di rioccupare anche parte del personale espulso dal ciclo produttivo vittima delle crisi industriali del reatino che ad oggi vive esclusivamente grazie agli ammortizzatori sociali e a considerare prioritario in termini occupazionali di attingere principalmente tra le donne ed i giovani del territorio reatino. Infine, su espressa richiesta delle OO.SS. condivisa dall’Amministrazione Comunale, sono state date ampie rassicurazioni, anche attraverso l’inserimento in convenzione di specifico richiamo, sul rispetto dei CCNL nazionali firmati dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative in tutto l’indotto generato dall’area. Riteniamo positivo l’incontro in attesa che il tavolo di concertazione prosegua al fine di restituire finalmente un’area dismessa da quasi 50 anni alla città. Troppo tempo si è perso, adesso la decisione non più rinviabile”.
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