Foto: Riccardo FABI ©
(di Christian Diociaiuti) Non è stata esente, Rieti, dal dolore per il sisma de L’Aquila che nella notte del 6 aprile 2009, alle 3.32, causò 309 vittime. Sette anni dopo, con 300 vittime, capitò lo stesso ad Amatrice-Accumoli, rinnovando così un dolore che il Reatino aveva provato apprendendo della morte di tre giovani nel capoluogo abruzzese: Luca Lunari, Michela Rossi e Valentina Argenis Orlandi. Oggi, la commemorazione nel parco di via Liberato Di Benedetto, intitolato alle vittime di quel terremoto alla presenza delle famiglie dei tre giovani.
Luca Lunari, studente morto 20enne, era da poco diventato padre di una bimba che allora aveva meno di un anno; Michela Rossi, ingegnere di 36 anni lavorava alla Alenia Space mentre Valentina Orlandi, 23 anni, era studentessa di Scienze della Formazione. Persero la vita tra le macerie del terremoto aquilano; Lunari, in particolare, fu vittima del crollo – per il quale sono state quattro le condanne definitive – della Casa dello Studente.