Lo Jucci incontra la Malesia con il progetto “Diplomacy Education”

La serietà e l’intraprendenza sono i requisiti che hanno caratterizzato i ragazzi dello Scientifico Carlo Jucci nell’incontro con l’Ambasciatore della Malesia lo scorso 23 febbraio a Rieti. Il convegno, svoltosi in Provincia, ha visto come protagonisti alcuni studenti delle classi terza e quarta B, terza D e quarta C, guidati dalle professoresse Messina, coordinatrice del progetto, Cenciarelli e Proietti, insieme alla preside, prof.ssa Stefania Santarelli.

Diplomacy Education” è il nome del progetto. Promosso dall’associazione “Global Action”, fondata il 7 ottobre 2016 a Roma da un gruppo di professionisti di diversi ambiti, offre agli studenti l’opportunità di cimentarsi con diplomatici internazionali. Gli studenti hanno avuto infatti l’opportunità di incontrare S.E. Dato ‘Abdul Malik Melvin Castelino, ambasciatore della Malesia a Roma; Sig. Low Tze Hian, Secondo Segretario; CV. Mohd Kindil, ufficiale di difesa; il sig. Rahman Wahab, funzionario dell’agricoltura; Sig.ra Eleonor a Testa e Sig.ra Giulia Ghirlando, dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

I diplomatici, dopo aver ricevuto un caloroso benvenuto, attraverso foto interviste e video hanno tenuto una presentazione sul loro paese, un crogiuolo di culture diverse: malese, cinese e indiana. I malesi amano molto la letteratura e la musica, ha detto l’ambasciatore, e organizzano spesso eventi e feste, indossando i loro variopinti costumi. Ma sono appassionati anche di sport: particolare è il loro sepak takraw, simile alla pallavolo che, però, viene praticato senza l’utilizzo delle braccia, mediante una palla composta da intrecci di rattan, una tipica palma rampicante.

L’ambasciatore, a seguito delle domande dei ragazzi, ha parlato anche di scuola, dicendo che il loro sistema scolastico è strutturato in sei anni di scuola primaria, tre anni di secondaria, due anni di superiori e due anni di pre-università. Per quanto riguarda l’economia, ha parlato dei progressi della Malesia nel settore industriale: tra le produzioni più importanti si evidenzia quella dell’olio di palma che loro ritengono sia molto benefico per la salute. Il gruppo si è poi spostato poi dalla Provincia al liceo C.Jucci, nella cui terrazza è stato offerto alla delegazione un rinfresco, durante il quale sono state gustate specialità di entrambi i paesi. Il secondo step del progetto è consistito nella visita, questa volta da parte degli alunni del liceo e delle loro insegnanti, all’Ambasciata Malese a Roma il giorno 23 marzo: anche in questo caso l’atmosfera è stata accogliente e c’è stato dibattito, domande, un rinfresco finale, molta emozione. La location indubbiamente era bellissima.

E poi ci sarà l’ultimo step, il “Global Action Model United Nations (GAMUN)”, dove gli alunni dimostreranno quanto appreso sulla Malesia e si confronteranno con studenti di altre scuole che avranno vissuto la medesima esperienza, preparandosi, però, su un paese diverso.

(A cura di Tomassetti Alessio, Angeloni Flavio, Ruggieri Valentina)

Foto: Liceo Scientifico Carlo Jucci ©

Print Friendly, PDF & Email