Venerdì 18 marzo, alle ore 18.00 presso la sala dei Cordari, via del Burò, Comunità Rieti, in collaborazione con Area Rieti, presenterà “Lobby e Logge, le cupole occulte che controllano il Sistema e governano l’Italia”, intervista di Alessandro Sallusti a Luca Palamara, che sarà presente alla manifestazione.
“Con i due libri-intervista l’ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, squarcia il velo delle trama e dei giochi di potere di una delle principali istituzioni della nostra repubblica – ha dichiarato Chicco Costini, portavoce di Area Rieti – crediamo che sia un passaggio fondamentale per leggere la storia contemporanea, soprattutto nella ricorrenza dei 30 anni da tangentopoli. Infatti, la nascita della seconda repubblica, l’ultima vera rivoluzione italiana, oggi può essere riletta sotto una luca nuova: annientata un’intera classe dirigente, crollata nelle sue contraddizioni e sotto il peso della corruzione, il vuoto di potere venutosi a creare è stato riempito dall’ascesa della magistratura, che ha di fatto gestito e controllato il corso degli avvenimenti negli ultimi tre decenni. Ma negli anni il dubbio che il primo movens della magistratura non fosse dettato dalla neutralità della giustizia, ma da interessi di parte è cresciuto; il sovrapporsi spesso dei togati con i politici, la scesa in campo diretta di procuratori e pubblici ministeri, magari a seguito di processi fortemente mediatici, hanno dato forza al sospetto che i palazzi di giustizia si fossero trasformati in luoghi di potere sostitutivi delle sedi di partito. Lo scandalo che ha coinvolto Luca Palmara, magistrato, il più giovane presidente dell’Associazione nazionale magistrati, la sua decisione di ‘raccontare’ senza veli i retroscena delle trame e delle interconnessioni politica/magistratura, ci permettono oggi di leggere con più chiarezza quale sia la realtà italiana odierna. Questa presentazione è un’importante occasione per comprendere e quindi capire, mentre ci apprestiamo a votare per i referendum sulla giustizia, che potrebbero modificare in modo radicale la situazione, chi realmente esercita il potere nella nostra Nazione, e quale sia il ruolo della magistratura in questo scenario. L’Italia che uscirà dalla pandemia, che dovrà affrontare il dopoguerra con una crisi economica profonda e devastante, non potrà più essere uguale alla precedente; sarà necessario che gli equilibri tra poteri dello Sato siano ripristinati, al fine di tornare, dopo decenni di democrazia controllata, ad un ruolo primario della volontà popolare” conclude Costini.
L’incontro sarà aperto a tutti, nel rispetto delle regole anti covid.
Foto: Area ©