(di Roberto Pentuzzi) La Npc ha perso ai quarti di finale di Coppa Italia contro Agrigento per 72 a 60 e abbandona la competizione.
La Geff Kienergia Rieti lotta, addirittura conduce nel terzo quarto, ma alla fine non ce la fa ad andare avanti in Coppa Italia, passa una esperta e forte Moncada Agrigento, che guadagna la semifinale in queste Final Eight di Roseto del Abruzzi, 72-60.
Per la Npc la buona prestazione di Testa 18 punti e Tiberti 16, non basta contro il gioco di squadra e la grande difesa dei siciliani, tra i quali spiccano i 13 punti del capitano Chiarastella e gli 11 di Lo Biondo, Grande e Costi.
Buona partenza della Kienergia, una difesa aggressiva crea problemi agli attacchi avversari, Tiberti è molto efficace sotto canestro, il primo parziale è 8-3 per Rieti. La Moncada prende i ritmi della gara e si organizza in difesa, entra in partita il capitano Chiarastella, che con 5 punti consecutivi crea il primo break, che consente alla formazione di coach Catalanidi chiudere avanti il primo quarto, con 4 tiri su 5 da tre, mentre Rieti ha trovato una sola tripla su 6 tentativi, finisce 15-24.
Inizia male il secondo periodo con un fallo tecnico fischiato a coach Gabriele Ceccarelli, Bruno è spietato dalla lunga, Agrigento prende il massimo vantaggio, 29-19, ma poi un parziale per la Geff di 6-0 che riavvicina le due squadre, Timperi mette in campo la solita energia, Del Test è attaccato al pericoloso play Grande. Si va al riposo sul 29-34 per i siciliani.
Nel terzo quarto si vede la migliore Kienergia, il protagonista assoluto è Testa, pericolosissimo da tre, porta avanti i suoi compagni fino a 8 punti, Morici e Bruno sono pazienti e puliti nelle esecuzioni, rimetto tutto in equilibrio una tiro dalla propria metà campo allo scadere Costi, al trentesimo il punteggio è 50-48 per Rieti.
La forza della Kienergia finora è stata l’intensità messa in campo, i ragazzi di Ceccarelli non fanno punti di riferimento, ed intanto difendono bene sui loro punti cardine, Grande e Chiarastella, finora sotto tono. Chi regge bene per Agrigento è Lo Biondo, che va in doppia cifra, la forza atletica di Timperi e soci comincia a diminuire, mentre l’esperienza dei due pseudo assenti ora fa la differenza : i 7 punti consecutivi che decidono la gara sono del play Grande e del pivot Chiarastella la Moncada è avanti 70-60, la Npc non ce la fa più a reagire, termina con il passaggio dei siciliani in semifinale, 72-60 per loro.
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