Fara in Sabina accoglie le famiglie ucraine in fuga dalla guerra. Diciassette le persone accolte da sabato, e nella sola giornata di ieri sono arrivati altri due gruppi, donne e bambini piccoli e piccolissimi in viaggio da giorni.
“Il primo nucleo familiare di quattro persone, una nonna con la figlia e i due nipotini, è arrivato nel primo pomeriggio, accompagnato dalla Croce Blu, ed è stato ospitato dalla famiglia Valzecchi a Coltodino – dicono dal Comune di Fara – Un altro gruppo di donne con i loro bambini sarà invece accolto dalle suore Clarisse, che nuovamente si sono rese disponibili a ospitare le vittime più indifese di questa guerra. Le prime famiglie che abbiamo accolto sabato stanno bene e hanno concluso l’iter sanitario previsto per l’accesso ai servizi socio sanitari. In questi giorni insieme a loro stiamo predisponendo l’inserimento dei bambini nel percorso scolastico, con tutte le attenzioni e i supporti del caso”.
“Ricordiamo a tutti coloro che stanno organizzando o hanno notizia di viaggi di familiari o conoscenti dall’Ucraina – specificano – di contattare il Comune o la Polizia Locale, affinché tutto si svolga regolarmente. Il raccordo con le istituzioni è infatti fondamentale affinché le persone in arrivo vengano inserite in una rete di accoglienza, sorveglianza sanitaria e assistenza, che le possa supportare e integrare nel tessuto sociale”.
Foto: Comune di Fara Sabina ©