Centro Democratico: “Il Comune si è svegliato da un lungo letargo e annuncia trionfale il nuovo asfalto”

“E’ il risveglio da un lungo e colpevole letargo quello che – con sospetta prossimità alle oramai imminenti elezioni comunali – coglie la giunta Cicchetti ed il suo assessore ai lavori pubblici Emili in materia di rifacimento del manto stradale cittadino. D’improvviso folgorati su una poco credibile ‘via di Damasco’ dell’efficientismo, dopo cinque lunghissimi anni di totale abbandono della rete viaria cittadina, ridotta per via dell’incuria dell’attuale giunta ad un misero colabrodo, oggi arriva trionfale (e trionfante) l’annuncio shock: al via la rivoluzione dell’asfalto!” lo scrive in una nota Centro Democratico.

“Come se il rifacimento del manto stradale cittadino, per un’amministrazione, fosse un’opera straordinaria ed eccezionale. Sarebbe il caso di rammentare al sindaco ed al suo valente assessore che tale attività sarebbe dovuta rientrare, come è d’obbligo per ogni assessorato ai lavori pubblici, in quella che normalmente viene catalogata nelle attività di ordinaria e programmata manutenzione, mai attuata nel corso di cinque anni di nulla assoluto in materia di decoro urbano. Lo sfacelo dei beni sottoposti all’egida dell’assessorato mal guidato da Emili in questi anni è sotto gli occhi di tutti: ponti di legno marci e sfaldati; strade del centro frantumate e dissestate; fontane, aiuole, piazze, strade in stato di totale abbandono. E’ sinceramente un mistero sapere dove sarebbero i ‘3 milioni di euro che dal 2017 – annuncia in pompa magna l’assessore Emili (fonte Il Messaggero) – abbiamo inteso destinare al ripristino delle condizioni in cui versa la rete stradale reatina’. Dal 2017? Di tale ingente somma e del suo auspicato, ma mai attuato impiego a favore dei cittadini, ci sarebbe stato davvero bisogno in favore di un manto stradale che invece, in cinque anni di assoluta inerzia, ha conosciuto solo la segnaletica orizzontale dei sensi unici modificati e dei parcheggi (illegali, come quello di viale Matteucci e di Via Roma) con immediata (ed alquanto isolata) solerzia posta in essere dalla giunta Cicchetti”.

“Oggi, guarda caso – conclude la nota – a poco meno di tre mesi dalla tornata elettorale che vede, nel fronte della giunta uscente, candidato il giovane Sinibaldi (giovane ma, occorre ricordarlo sempre, vicesindaco ed assessore per cinque anni e, dunque, anch’egli artefice della giunta del nulla) giunge la mole di lavori di ripristino del manto stradale. Un trucchetto vecchio quanto la politica (quella di bassa lega, però) a cui si aggiunge la chicca finale nelle dichiarazioni di Emili: lo ‘straordinario’ sforzo in atto sarebbe – udite udite – Un segno evidente della capacità di progettazione dimostrata dai tecnici del Comune di Rieti (e qui ci stiamo!) ed anche della volontà di rimediare alle buche ereditate dal passato, investendo nel decoro e nella sicurezza delle vie sulle quali si svolge la vita dei cittadini. Una favoletta incredibile, quella del responsabile dei lavori pubblici, visto che quel ‘passato’, da cui tanto Emili vorrebbe dissociarsi, è quasi esclusivamente legato al governo ventennale dei suoi colori politici ed al fatto – inoppugnabile – che in cinque anni di giunta Cicchetti, di buche per le strade, se ne sono aperte tante: un passato recentissimo che parla esclusivamente delle incapacità di questa giunta”.

Foto: RietiLife ©

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