“Chiudendo gli occhi e immaginando ciò che sta accadendo nel mondo, non possiamo che sentirci incredibilmente fortunati a vivere in un Paese dove, seppur tra mille contraddizioni, la Democrazia è ancora una realtà praticabile. Le primarie, in questo spirito di libertà di espressione e di possibilità di scelta, sono state un suggello del quale andare fieri. In un’Europa segnata incredibilmente della ferocia della guerra, un popolo che può dire la sua senza paure, deve nutrirsi di questa opportunità” lo scrive Alessio Angelucci, coordinatore provinciale di Centro Democratico.
“La sintesi – aggiunge Angelucci – l’ha fatta proprio il popolo, e il popolo non si consulta per un semplice parere, ma per scegliere consapevolmente e definitivamente. A noi, che siamo i servitori di questo popolo Reatino stanco ma non rassegnato, sta il compito di unirci subito, di guardare negli occhi le prossime generazioni e superare ogni sfumatura di diversità per il raggiungimento del bene comune. Rieti necessita di uno scatto culturale, prima che politico. A tutte le forze che hanno sostenuto Claudio Di Berardino, uomo probo e di grande sensibilità, a nome mio, e di tutto Centro Democratico va il ringraziamento per aver contribuito alla grande riuscita di questo appuntamento democratico consapevole di essere già tutti uniti contro l’avversario comune: l’indifferenza e il personalismo del centrodestra reatino”.
Foto: RietiLife ©