Concorso alla Asl di Rieti, i candidati protestano sulle modalità: interviene la Polizia

(ch.di.) Disagi, proteste dei candidati e intervento della Polizia questa mattina nell’aula magna della Asl di Rieti dove questa mattina si è tenuto il “concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di assistente tecnico per le esigenze dell’ufficio stampa”. I candidati contestano la modalità di esecuzione delle prove (anche la loro durata, non chiarita sul bando), che stamattina sarebbero state due, una scritta (da bando un “elaborato”) e una pratica (da bando, la scrittura di una nota stampa).

Per la prima, però, è stata proposta una prova con 10 domande a risposta multipla, modalità non esplicitamente scritta nel bando; anche la seconda prova, all’estrazione delle tracce, è stata contestata perché non di natura strettamente giornalistica. Questo ha fatto scattare le proteste, tra richiesta di messa a verbale delle opposizioni e quella di intervento ai Carabinieri. Al concorso hanno chiesto di partecipare in 29, si sono presentati in 24. In una sola giornata si sarebbero dovute tenere due prove, quella scritta eseguita in mezzora e la pratica che sarebbe dovuta durare un’ora. In seguito, passate le prove ci sarebbe dovuto essere un colloquio (previsto nei prossimi giorni, conditio sine qua non la sufficienza nelle prime due prove, anche questo non definito nel bando ma esplicitato in sede di esame).

Per un’ora c’è stato un confronto tra candidati e commissione sul da farsi, con ritardi nella prova. La Commissione ha chiesto di proseguire il concorso, coi candidati che si sono opposti. Così, la chiamata alla Polizia e la richiesta dell’intervento per avere un organo super partes e capire come e se andare avanti. Gli agenti sono intervenuti intorno alle 13. Dopo l’intervento della Polizia, è stato deciso di mettere a verbale l’opposizione dei candidati e di concludere le prove di concorso, rinviando a eventuali opposizioni di ordine legale. In 22 hanno lasciato la sala dopo aver messo a verbale la loro intenzione mentre due sono rimasti a chiudere la prova.

Foto: RietiLife ©

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