(ch.di.) Un concreto messaggio di preoccupazione. Il calcio italiano contesta tutte le guerre e in occasione dell’esplosione del conflitto russo-ucraino, dice no alle violenze e alle ostilità.
Anche Rieti-Pro Livorno, valevole per la serie D, girone E, è stata posticipata di cinque minuti rispetto alle 14.30 canoniche. Il messaggio che Lnd e Figc hanno voluto inviare dal mondo del calcio per opporsi a tutte le guerre: “Il calcio non fa politica, ma reclama a gran voce la pace“.
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