Foto: Riccardo FABI ©
(r.l.)Le note di Imagine di John Lennon, le lacrime di dolore, la bandiera azzurra e gialla tenuta stretta. Sono le immagini del sit-in di questa mattina in piazza Cesare Battisti, organizzato dai sindacati ma seguito e partecipato da tutta la comunità ucraina nel Reatino.
Un pensiero ad amici, parenti, conoscenti lasciati a casa e che ora sono in fuga alla ricerca di un modo per evitare le bombe. “Rifiutiamo la guerra, chiediamo l’impegno del governo italiano e dell’Europa per una de-escalation che tutte le parti in causa devono garantire. Bisogna rispondere in modo deciso all’aggressione con sanzioni a sostegno forte delle popolazioni invase. Dobbiamo rilanciare l’azione diplomatica e la costruzione di sicurezza condivisa all’interno dell’Europa intera. Invitiamo i cittadini a partecipare al sit-in perché riteniamo essere forte la volontà di pace del popolo italiano, nella convinzione che solo il dialogo e la diplomazia debbano far sentire la propria voce perché la guerra, come sempre, sarà in danno dei più deboli, dei più poveri e della popolazione civile. Basta guerre sempre” hanno detto Cgil, Cisl e Uil.