Appuntamento con la rubrica “Nature”, questa volta pubblichiamo lo scatto del nostro Gianluca Vannicelli che immortala le sorgenti di Santa Susanna.
Immerse nello splendido contesto della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, sgorgano nei pressi di Rivodutri, ai piedi della frazione di Piedicolle. Lo scenario sprigiona pace e tranquillità. Le cascatelle da cui emana il rilassante suono dell’acqua fresca e limpidissima, la vegetazione rigogliosa e le splendide creature che popolano il sito invitano a soffermarsi a contemplare le meraviglie della natura e godere del suo potere rigenerante. Non meraviglia, dunque, che le sorgenti fossero note ed apprezzate sin da epoca romana. Citate da Varrone e Cicerone, nell’VIII secolo vennero scelte da Pipino il Breve, padre di Carlo Magno, come luogo di costruzione di un mulino ad acqua che ancora oggi viene utilizzato per la produzione della farina. le Sorgenti di Santa Susanna sono un sito di grande fascino ed importanza ambientale nel cuore della Piana Reatina e dichiarato Monumento Naturale nel 1977.
La loro imponenza le rende una delle sorgenti più grandi d’Europa, con una portata d’acqua di circa 5.500 litri al secondo ed una profondità che raggiunge i 4 metri. Le acque mantengono una temperatura costante di circa 9° e scorrono per 7 chilometri generando il fiume che si collega al lago di Ripasottile ed il canale che le collega al fiume Velino. Sono acque estremamente popolose tanto da rappresentare una delle mete più apprezzate per la pesca dell’intera provincia. Chi si diletta in questa attività potrà vedere abboccare al proprio amo gamberi, spinarelli e splendide trote di fiume e trote iridee, tra le specialità gastronomiche più rappresentative della zona celebrate con una sagra annuale all’insegna dei sapori della tradizione e servite in un rinomato ristorante proprio nei pressi delle sorgenti. Ma le acque delle sorgenti non sono dimora soltanto di creature acquatiche. Gli appassionati di birdwatching e gli amanti degli animali in genere potranno, infatti, ammirare tuffetti, gallinelle d’acqua e aironi cenerini che si vanno ad aggiungere agli splendidi cigni che risiedono abitualmente in prossimità delle cascatelle.
Dal 1994, infatti, il Club Sommozzatori Rieti allestisce sui suoi fondali un suggestivo presepe subacqueo con statue in vetroresina alte 1,30 metri visitabile fino all’inizio di gennaio. Con l’illuminazione dei fari e i riflessi generati dalle acque limpidissime della sorgente, lo spettacolo è di quelli che difficilmente si dimenticano.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©