Marco e Matteo di 5 e 7 anni i primi vaccinati a scuola grazie al camper Asl

in Cronaca 21/02/2022 17:06

Sono Marco e Matteo, cinque anni e mezzo e sette anni, i primi due bambini che questa mattina, presso la Scuola Marconi – Sacchetti Sassetti di Rieti si sono vaccinati contro il Covid-19 durante la prima tappa del tour vaccinale programmato dalla Asl di Rieti su tutto il territorio della provincia di Rieti. Presenti, con l’equipe vaccinale formata da un medico vaccinatore, un pediatra e tre infermieri, il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e il Dirigente Scolastico Mirella Galluzzi. L’avvio dell’iniziativa di prevenzione ha visto anche la presenza dell’assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione e Personale Claudio Di Berardino.

I due bambini, accompagnati dal papà, hanno dato il via all’iniziativa di prevenzione, che nel corso della giornata ha toccato anche l’Istituto comprensivo Angelo Maria Ricci e l’Istituto comprensivo Luigi Minervini – Basilio Sisti, sempre a Rieti. In totale sono trenta le dosi di vaccino somministrate. Domani, il camper della Asl di Rieti si trasferirà in Sabina, presso l’Istituto comprensivo Ferruccio Ulivi, nel comune di Poggio Moiano e Frasso Sabino. Numerose le mamme e i papà che durante l’uscita dei bambini da scuola hanno chiesto informazioni e ottenuto dal personale sanitario rassicurazioni in merito alla vaccinazione in età pediatrica: sicura ed efficace.

“Grazie al prezioso supporto dei dirigenti degli Istituti scolastici del reatino – spiega il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo – in queste ore stiamo raccogliendo numerose adesioni. Si tratta di un segnale importante poiché i casi di positività nei bambini stanno aumentando dal momento che rappresentano una fetta importante della popolazione non vaccinata e quindi suscettibile alla malattia. Al momento la Asl di Rieti ha vaccinato circa il 50% della fascia pediatrica, ma dobbiamo aumentare velocemente tale percentuale per mettere in sicurezza il numero maggiore di bambini”.