Pubblichiamo la lettera di commiato della Comunità di San Giovanni Battista a Don Roberto D’Ammando che lascia la parrocchia per andare a Contigliano (leggi)
Vogliamo accompagnare questa celebrazione di saluto, oltre che con la nostra presenza, anche con poche semplici parole, per rivolgerti il nostro più sincero GRAZIE.
Alla notizia della tua partenza abbiamo provato tristezza e smarrimento, ma allo stesso tempo ci siamo scoperti pieni di gratitudine per il dono che sei stato per tutti noi.
Insieme abbiamo percorso cinque lunghi anni, che sarà difficile dimenticare per essere stati caratterizzati, tra terremoto e pandemia, da una singolarità inimmaginabile, anni che ci hanno scosso e reso più fragili. Non avremmo voluto, in un tempo così precario, dover affrontare anche questo distacco. Siamo consapevoli che tale cambiamento modificherà relazioni, porterà altri cambiamenti e la ricerca, necessaria, di nuovi equilibri. D’altra parte però sappiamo anche che il distacco è connaturato alla missione di un sacerdote; “tagliare” e ricostruire altrove è la natura più profonda di un uomo di Dio. Allora ci teniamo ad accompagnarti in questo nuovo inizio, condividendo con te la gioia per il meritato incarico e dimostrandoti tutta la nostra riconoscenza e gratitudine.
GRAZIE per il lavoro che hai svolto in umiltà e concretezza, mettendoti a servizio della parrocchia.
GRAZIE per le relazioni che hai saputo creare, cercando sempre di preservare l’unità e gli equilibri.
GRAZIE per essere esempio di Chiesa che va incontro al suo popolo; per essere ‘sacerdote fra la gente’, pronto all’ascolto e all’accoglienza, capace di offrire il sostegno di un padre e il conforto di un amico.
GRAZIE per le tue Parole che ci hanno aiutato a leggere le nostre vite e a interpretare il nostro tempo alla luce del Vangelo. Anche tra noi giovani hai seminato parole preziose, insegnandoci a tenere sempre aperta la porta del cuore.
GRAZIE per l’ironia, l’amicizia e il tuo tempo in mezzo a noi, per i momenti di convivialità che sono stati altrettante occasioni di crescita e condivisione.
E infine GRAZIE per aver portato un rinnovato entusiasmo e una nuova consapevolezza nel nostro Coro, nell’AC, nel gruppo CARITAS e nei vari gruppi di collaboratori.
Accetta questo dono, simbolo della nostra riconoscenza: l’Angelo del Gloria che annuncia la nascita di Gesù e il san Gabriele dell’Addolorata, figura religiosa a te molto cara.
Ci piace pensare che ogni anno il ricordo della nostra comunità si rinnoverà proprio nel tuo amato presepe; noi, sicuramente, ti ricorderemo come pastore che ha saputo guidare il suo gregge, come messaggero di Dio tra la gente, come giovane sacerdote dall’entusiasmo contagioso. Siamo certi che il legame e l’affetto che oggi ti manifestiamo è COMUNIONE che resisterà al tempo e continuerà ad unirci e sostenerci nel cammino. Prendiamo dunque a prestito le parole che san Francesco pronunciò per frate Leone, che è anche uno dei tanti canti che proprio tu ci hai insegnato, per rivolgerti ora il nostro augurio: “Benedicat tibi Dominus et custodiat te. Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il Suo volto e abbia misericordia di te. Rivolga a te il Suo sguardo e ti dia pace”.
La Comunità di San Giovanni Battista
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