Referendum Eutanasia Legale, Associazione Luca Coscioni: “Inammissibile la cancellazione”

La Corte Costituzionale, nella giornata di martedì 15 Febbraio, si è espressa in merito al Referendum Eutanasia Legale, ritenendo inammissibile il quesito referendario perché, si legge nel comunicato emanato, “a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma sull’omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”.

“Ci sarebbe da chiedersi se obbligare una persona malata alla sofferenza preservi la tutela minima della vita umana, oppure se costringere un malato a rivolgersi a strutture estere (a pagamento), pur di disporre liberamente della propria vita, tuteli la dignità delle persone deboli e vulnerabili. Da 15 anni Marco Cappato, Mina Welby e l’Associazione Luca Coscioni lottano per donare libertà civili, scientifiche e personali a questo Paese. Nove mesi fa abbiamo scelto di portare questa battaglia di civiltà nelle nostre piazze, ottenendo numeri straordinari, tra i più alti d’Italia (3370 firme nel nostro Comune e 4100 in tutta la Provincia), consenso e partecipazione popolare. Se lo strumento referendario ci è stato tolto da una decisione della Consulta che, in attesa delle motivazioni della sentenza, stentiamo a comprendere, pur rispettandola, le oltre 1.239.423 firme raccolte la scorsa estate da oltre 15mila attivisti ci dicono chiaramente che non possiamo fermarci” dicono dall’associazione Luca Coscioni.

“La cancellazione del Referendum renderà il cammino più lungo e tortuoso, ma sono troppe le persone che oggi stanno soffrendo, o che un domani soffriranno, per colpa di uno Stato che non riesce ad assolvere ai propri compiti, come dimostra il silenzio assordante della politica da 9 anni. L’Associazione Luca Coscioni non lascerà nulla di intentato, dalle disobbedienze civili ai ricorsi giudiziari, finanche al cuore della politica, ovvero il Parlamento. La lotta per una nuova stagione laica e democratica è iniziata, e non si fermerà. Nelle prossime settimane vi aggiorneremo sui nostri consueti canali social sul proseguo di questa battaglia, a livello nazionale e locale. Per essere tutti Liberi fino alla fine” concludono.

Foto: Associazione Luca Coscioni ©

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