L’educazione sessuale nel progetto di Arci: ecco come aderire

“Buongiorno ragazzi, togliete i libri, oggi parleremo di sesso” è una frase che non sentirete mai pronunciare tra i banchi di scuola. Eppure è un tema che chiunque di noi avrebbe bisogno di ascoltare, e noi siamo qui per questo! Così si apre la campagna di comunicazione sul tema dell’educazione sessuale rivolta ai giovani di Rieti, realizzata nell’ambito del progetto “Spazio Aperto”, gestito da Arci Rieti Aps e finanziato dalla Regione Lazio con il bando Comunità Solidali 2019.

Un laboratorio di progettazione, condotto dalla Psicologa/Psicoterapeuta Valeria Natali, che ha avuto come protagonisti i giovani di Rete Studenti Medi ed altri giovani che hanno aderito spontaneamente all’iniziativa, che ha avuto come obiettivo principale quello di guidare i ragazzi e le ragazze in un processo creativo di elaborazione di una campagna di sensibilizzazione da rivolgere ai coetanei.

Sono stati i giovani a scegliere come oggetto della campagna il tema dell’educazione sessuale e i social come strumento di divulgazione, nonché ad elaborare i contenuti.

“Il sesso è ancora un argomento taboo tra i giovani, non abbiamo spazi in cui parlarne con il risultato che una sempre maggiore percentuale di giovani ha rapporti sessuali senza sapere quali precauzioni usare e quali rischi si possono correre per la salute” dichiarano i giovani di Rete Studenti Medi.

Si è scelto di realizzare una campagna informativa sui social, con grafiche divertenti e accattivanti, che possa attrarre l’attenzione degli adolescenti e guidarli verso approfondimenti scientifici, ma si è scelto altresì di essere dissacranti per rompere il muro di silenzio, taboo e ipocrisia che esiste sul sesso nella nostra società, con la speranza che sempre più giovani trovino spazi aperti in cui confrontarsi sul tema.

Foto: RietiLife ©