“La Asl di Rieti e l’assessore regionale alla sanità hanno presentato in una conferenza stampa il Piano per lo sviluppo territoriale 2022-2024, annunciando investimenti per la realizzazione di case di comunità, ospedali e centrali operative territoriali, ponendo grande enfasi sulla digitalizzazione”: lo dice il candidato Sindaco della coalizione di centrodestra alle elezioni comunali di Rieti2022, Daniele Sinibaldi, attuale vicesindaco di Rieti.
“Bene i nuovi investimenti sulla sanità nella città e nella provincia di Rieti ma non si dimentichino i medici di medicina generale e tutto quello che, ad oggi, continua a non funzionare. Sono felice che la Regione Lazio annunci l’intenzione di intervenire su una situazione non più sostenibile che vede un’intera provincia servita da un unico ospedale, non più adeguato alle mutate esigenze, come dimostrano i numeri della mobilità che vedono una massa significativa di reatini costretti a curarsi fuori provincia e spesso fuori Regione. Ritengo però che un ruolo centrale sia quello che stanno svolgendo e svolgeranno i medici di famiglia che, nell’affrontare questa difficile pandemia non sono sempre stati adeguatamente supportati e coinvolti. Difficoltà di cui si parla da molto ma che purtroppo non sono ancora state superate, come dimostrato dall’ingiustificabile situazione che ha recentemente interessato il nostro pronto soccorso con giornate difficilissime che hanno esasperato operatori sanitari e pazienti. Gli interventi presentati, se da un lato rassicurano per il futuro, dall’altro non leniscono le preoccupazioni per il presente, in un momento particolarmente delicato nel quale, peraltro, la partecipazione e la condivisione con i protagonisti dell’offerta sanitaria, medici, operatori sanitari, organizzazioni di rappresentanza del lavoro, rete del volontariato e del no profit e istituzioni locali, potrebbe e dovrebbe essere un valore aggiunto per l’orientamento dell’azienda. Per il bene dei cittadini si può e si deve lavorare tutti insieme” conclude Sinibaldi.
Foto: RietiLife ©