Arriva il nuovo bando “Lazio KM Zero”, un bonus per le attività di ristorazione, dell’industria, del commercio alimentare e delle bevande, che utilizzano o somministrano prodotti del territorio della Regione Lazio, che finanzia la misura nell’ambito del sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dalla pandemia.
“Siamo soddisfatti dell’inserimento di questa misura che abbiamo fortemente sollecitato. Un sostegno fondamentale per l’intera filiera agroalimentare, compresa quella del latte fresco. Un settore strategico per la nostra zootecnia”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, a margine della presentazione del progetto della Regione, che incentiva e favorisce l’utilizzo di prodotti a KM zero. Un bando che al tempo stesso valorizzare i prodotti agroalimentare con Denominazione d’Origine, a Indicazioni Geografiche e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, oltre al latte fresco bovino, alle acque minerali e birre artigianali, strettamente connesse al territorio laziale.
“Il nostro ringraziamento al Governatore, Nicola Zingaretti – continua Granieri – e agli assessori competenti, Enrica Onorati all’Agricoltura e Paolo Ornelli allo Sviluppo economico, per l’impegno profuso in questo progetto sinergico, che coinvolge non solo la ristorazione, ma rappresenta un aiuto concreto anche ad altri settori fortemente colpiti dall’emergenza sanitaria, come quello zootecnico e del latte fresco. Entrambi oggetto di speculazioni che abbiamo sempre combattuto e continueremo a combattere”.
Un bando rivolto alla ristorazione, anche quella connessa alle aziende agricole e per la somministrazione dei cibi di asporto, ma anche alla gelaterie e pasticcerie, catering, mense, bar, alberghi, agriturismi, senza escludere minimercati, supermercati, ipermercati e discount, oltre al commercio al dettaglio di prodotti ortofrutticoli, e tra gli altri anche quelli ittici, carne, lattiero-caseari e alimentari.
“Riteniamo che questa misura rappresenti una boccata di ossigeno – conclude Granieri – anche per gli agriturismi della nostra regione, veri ambasciatori del Made in Italy e custodi delle tradizioni locali, anche loro messi in ginocchio dalle chiusure imposte in questi due anni per cercare di contenere i contagi, che hanno portato ad un crollo del fatturato. In merito vorrei ringraziare il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, per aver sempre invitato al consumo dei prodotti Made in Lazio”.
Gli importi previsti dal bando saranno a fondo perduto e pari al 50% della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti DO, IG e PAT, nonché il latte fresco bovino, le acque e le birre del Lazio. L’importo varia da un minimo di mille euro, a fronte di una spesa ammissibile di duemila euro, fino ad un massimo di 10 mila euro.
“Attendevamo una misura che potesse supportarci – spiega un allevatore, Roberto Massaccesi – in un momento davvero difficile per tutti noi e in particolare per gli allevatori come me, che oltre alle difficoltà economiche determinate dalla pandemia, devono fare i conti con l’aumento dei costi delle materie prime e le speculazioni. Un ringraziamento alla Regione Lazio e a Coldiretti per le battaglie che quotidianamente combatte al nostro fianco”.?
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