(di Roberto Pentuzzi) La prima di ritorno non sorride alla Real Sebastiani, battuta da Rimini in trasferta per 79-73. Senza Ndoja, la Real si affida a Loschi che segna 19 punti. In doppia cifra anche Ghersetti, Contento e Dieng. Rimini, insieme a Npc e Sebastiani è una delle contendenti all’accesso in Final Eight Coppa: lì saranno dirimenti i recuperi (leggi). IL TABELLINO
Aveva previsto bene coach Finelli che sarebbe stata una gara simile a quelle dei play off e così è stato. La Riviera Banca è riuscita a piegare la Real Sebastiani 79- 73, superandola in classifica, ma senza riuscire a ribaltare lo svantaggio dell’incontro di andata (77-67). La differenza l’ha fatta tutta Andrea Tassinari per i biancorossi, siglando ben 32 punti e trovando la retina da ogni parte del campo. Rieti è stata spesso sotto nel punteggio, ma senza mai mollare, alla fine ha ceduto anche per le condizioni di Stanic, Piazza e Chiumenti, i migliori sono stati Loschi, 19 punti, Contento 15 e Dieng 14.
Il primo quarto è ben gestito da Stanic e compagni, con Federico Loschi concentrato e preciso dalla distanza, 8 punti per lui. Per la Sebastiani ci sono i rientri di Piazza, Chiumenti e Piccin, i padroni di casa non hanno vita facile con la difesa reatina, gli unici che producono punti sono Rinaldi e Rivali. Dopo 10 minuti il punteggio è 13-18.
Lungo stop mentale per i ragazzi di Finelli che si sbraccia dalla panchina, l’ingresso in campo di Tassinari è devastante 11 punti realizzati ed interprete principale del parziale della Riviera Banca, 16-2. Rieti effettua forzature in attacco, i due play Stanic e Piazza non sono ancora al meglio e si vede, ci vuole l’esperienza di Ghersetti per riportare il punteggio in parità, 33-33, ma Mladenov è Tassinari allungano di nuovo, la Sebastiani soffre, si va riposo sul 38-33.
E’ ancora lui a creare problemi alla difesa amarantoceleste, Andrea Tassinari fa sul serio, nessuno riesce a fermarlo, Rieti va sotto di nove, Finelli deve fermare il canestro e chiedere time out. Il ritorno di Chiumenti non dá ancora frutti, entra in campo anche Okiljevic . Rimini è gasata, alla Sebastiani manca la lucidità, coach Ferrari è contento dei suoi e delle sue scelte, doppio play in campo, quasi costretto dai 4 falli di Masciadri. I romagnoli sono molto precisi al tiro, ogni azione si trasforma in un canestro, Rieti non fa lo stesso ed il divario sale a meno 15, un paio di triple di Contento ed una di Dieng riducono lo svantaggio, il terzo quarto finisce 61-50.
Gli under Dieng e Okiljevic non ci stanno e ricuciono lo strappo, 63-61, i padroni di casa hanno Arrigoni, Masciadri con 4 falli, il capitano Rinaldi commette il quinto ed esce, ma non si disunisce.
Sale ancora di più in cattedra, se mai ce ne fosse bisogno, Tassinari, autentico mvp della gara che respinge ogni attacco di Loschi e soci. Rimini si dimostra una super squadra, come si sapeva, alla lunga Rieti ha sofferto le condizioni di alcuni giocatori e l’assenza di Ndoja, pur lottando fino alla fine, 79-73.