“Leggo su Facebook un post “onirico” del Consigliere Ramacogi che imputa all’ ex Amministrazione Petrangeli la colpa dell’innalzamento delle tariffe di Acqua Pubblica Sabina”: lo scrive il consigliere del misto – Uniti per Rieti, Andrea Sebastiani.
“Ha ragione anche se in parte il collega consigliere consigliandogli di coltivare l’onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere chi rappresenta i cittadini che dovrebbe suggerirgli di raccontare tutta la verità ovvero che anche l’attuale maggioranza di centro destra, in Comune e in Provincia, ha ratificato in questi anni proposte di innalzamento delle tariffe che, come lui certamente saprà, in una società “c.d. in house” hanno il preciso scopo di coprire i relativi costi – dice Sebastiani – E allora mi chiedo: e’ a conoscenza il consigliere Ramacogi che l’attuale Sindaco di Rieti è stato fino a qualche mese fa il Presidente del Controllo Analogo di Aps e che il suo principale mandato era quello di vigilare su tariffe e assunzioni? Il Controllo Analogo di una società a totale partecipazione pubblica si sostanzia in un rapporto stringente tra l’ente pubblico e la sua partecipata verso la quale esercita il medesimo potere di vigilanza che lo stesso Ente svolge verso i propri uffici e servizi. Di assunzioni e consulenze Aps, in questi anni, ne ha sfornate tante, come certamente il collega saprà e, a parere di chi scrive, in barba ai più elementari principi di pubblicità e trasparenza”.
“Alla luce di questo, chiedo al collega se mi sa spiegare il motivo per cui il Sindaco Cicchetti (spesso assente alle sedute del Comitato per il Controllo Analogo) non si è mai opposto alle proposte dell’Autorità d’Ambito di innalzare le tariffe del servizio idrico, pur avendo tutto il potere per farlo, essendo il Comune di Rieti socio alla pari con la Provincia di Rieti e che insieme detengono quasi il 50% delle quote di Aps? Che, sommate a quelle detenute dal Comune di Borgorose, dove siede come primo cittadino l’attuale Presidente della Provincia, superano il 50%. Come spiega il collega che a fronte di così tante assunzioni fatte, che dovrebbero consentire ad Aps di “girare come un orologio svizzero”, si continuano invece a registrare disservizi e difficoltà che incontrano i cittadini anche per eseguire una semplice voltura? In ultimo vorrei chiedergli se mi sa dire, visto anche il suo ruolo di assessore provinciale, se è a conoscenza di stabilizzazioni anche molto recenti fatte da Aps e di assunzioni di figure apicali provenienti da Acqua Latina, i cui nominativi erano già in precedenza noti a tutti, tanto da indurre chi scrive a depositare anticipatamente i nominativi da un notaio. Il tema delle società partecipate dovrà entrare prepotentemente nei temi della prossima campagna elettorale e nei programmi di tutti i candidati sindaci proponendo un nuovo modello di gestione in favore del territorio e dei cittadini utenti e non più orientato alle usuali dinamiche di scambio e favoritismo” conclude il consigliere comunale Andrea Sebastiani (Gruppo Misto – Uniti per Rieti).
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