(Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) È la Regione Lazio a prendere l’iniziativa sulle scuole dopo giorni di iniziative singole e attendismo: l’ordinanza di Zingaretti firmata ieri fa tornare tutti a scuola, in presenza, il 10 gennaio. Il provvedimento riguarda le scuole di ogni ordine e grado. “Era prevista per circa il 20% degli istituti la riapertura venerdì 7 gennaio e grazie a questo provvedimento il rientro a scuola in presenza sarà per tutti lunedì – ha spiegato l’assessore Claudio Di Berardino, dopo che d’Amato nelle scorse ore aveva detto che le scuole non erano materia della Regione – sarà potenziato il contact tracing.
Necessario non abbassare la guardia e avere comportamenti responsabili. Riconfermiamo l’appello alle vaccinazioni”. Col rientro stabilito il 10 in presenza, cambia la modalità per i tamponi di screening fatti ai drive-in Asl in collaborazione con l’Esercito: prenotazioni aperte da ieri su app e sito nella sezione Prenota Drive, con l’esecuzione dei test antigienici rapidi che avverrà a partire dal 7 gennaio nella rete drive-in Asl. L’apertura posticipata al 10 gennaio prende in considerazione il picco di contagi che quotidianamente si aggiorna con dei nuovi record di positivi e in parte accoglie le istanze di diversi genitori preoccupati oltre a scuole che tra personale e studenti, a Feste finite non hanno appieno il polso della situazione.
Intanto il Governo ha varato nuove norme per la scuola. Per la fascia 0-6 anni, nel caso di un positivo scatterà la quarantena per tutta la classe; nelle primarie scatterà con 2 casi, con quarantena di 7 giorni. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, con un solo caso covid è prevista la sorveglianza stretta; dai 2 casi, scatterà il testing per i vaccinati e la quarantena per non vaccinati. Dal quarto caso, tutti andranno in dad.
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