La Giunta del Comune di Rieti, su proposta del Vicesindaco e assessore alle attività produttive Daniele Sinibaldi, ha approvato il Protocollo d’intesa con il Centro di ricerca Critevat dell’Università La Sapienza di Roma, nell’ambito di una serie di azioni intraprese dall’Amministrazione comunale di Rieti per valorizzare le potenzialità culturali e naturalistiche del territorio, anche attraverso tecnologie innovative.
Il Comune di Rieti e il Critevat intendono perseguire un’attività di divulgazione sul territorio al fine di favorire la partecipazione a progetti di interesse nel campo della rappresentazione digitale, della sperimentazione di nuove tecnologie in campo ambientale e nella cura e valorizzazione dei beni architettonici, di controllo e gestione del territorio.
Grazie al Protocollo d’intesa, il Comune di Rieti aderisce quindi alla rete del “Contamination Lab Rieti” gestito dal Critevat, all’interno del quale sono individuate le aree culturali “Heritage” e “Tecnologie innovative per l’ambiente” attraverso cui professionisti esterni al mondo dell’università, imprese, enti pubblici e istituzioni di ricerca, in sinergia con i ricercatori, avranno la possibilità di consolidare le proprie competenze, implementandole in progetti specifici, tecnologici o imprenditoriali.
“La nostra Amministrazione ha iniziato a mettere in campo una serie di attività che guardano al futuro – spiega l’assessore alle attività produttive, Daniele Sinibaldi – e puntano ad elaborare iniziative, produzioni intellettuali e scambi culturali e di idee che possano rendere più viva e attraente Rieti negli anni a venire, destando l’interesse di terzi, di privati o di altre istituzioni in progetti innovativi con focus prevalente sulle bellezze e le caratteristiche ambientalo o sui beni architettonici. Iniziamo questo lavoro insieme al Critevat nella convinzione che tante potenzialità del territorio possano unirsi nella promozione di idee ed opportunità innovative per il futuro”.
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