A Rieti quasi 1000 positivi ma solo 21 ricoveri: “Non sono vaccinati”. Il Lazio rischia la zona gialla dal 3 gennaio

(ma.gri.-ch.di.) Quasi 1000 positivi (ora sono 959), 621 dei quali registrati da lunedì 20 a lunedì 27. Record di tamponi al giorno. Innegabilmente c’è un rialzo dei positivi in queste Feste a cavallo tra il 2021 e il 2022. Una situazione critica ma diversa da un anno fa, quando ricoveri e decessi erano altissimi rispetto ad oggi. Attualmente le persone ricoverate nel Reatino sono 21: 19 nei reparti covid e 2 in Terapia Intensiva. “Il 90% non è vaccinato” fanno sapere fonti Asl. Dalla vigilia a oggi sono stati effettuati qualcosa come 3000 tamponi (molti anche da fuori, i romani hanno scelto Rieti per avere un referto immediato, ma non sembrano risultare nei conteggi inviati da Asl sul fronte dei nuovi positivi annunciati giornalmente). Maggiormente colpita dalla risalita dei contagi è Rieti città: il totale dei positivi è al momento a 358 (solo ieri registrati altri 44 casi e 14 guariti).

Il rialzo ha spronato i reatini a vaccinarsi in prima dose e a fare il booster (guarda le foto), ma i nuovi casi registrati a livello nazionale e regionale fanno pensare che venerdì possa esser annunciata la zona gialla per il Lazio. L’anno, dunque, inizierebbe con alcune piccole restrizioni, che comunque non prevedono coprifuoco. Insomma, dal 3 gennaio (lo si saprà con certezza nel prossimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, venerdì) la regione potrebbe cambiare colore, insieme alla Lombardia, a causa dei numeri sulla pressione ospedaliera. Ipotesi confermata anche dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “È probabile, come diciamo da tempo, che il Lazio passi in giallo con il nuovo anno. Questo deve portare sempre di più ad essere prudenti e vaccinarsi”. Al momento le Terapie Intensive sono occupate al 10,3% in tutto il Lazio.

Da chiarire se sul fronte vaccinazioni ci sarà una novità nelle fasce orarie, visti gli annunci dell’assessore D’Amato: “Ci sono ancora oltre 300 mila cittadini nel Lazio senza neanche una dose di vaccino. E questa è una prateria per la diffusione della variante Omicron. Noi vaccineremo anche di notte a partire dal 30 dicembre”.

Foto: RietiLife ©

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