Stop a musica e a teatro a San Giorgio: per un giorno almeno l’ex Chiesa della Fondazione Varrone si è trasformata in un emporio solidale, dove lunedì pomeriggio oltre cento tra famiglie e singole persone seguite quotidianamente dalla Mensa di Santa Chiara hanno potuto prelevare cibi e alimenti con cui festeggiare il Natale. Ai tradizionali panettoni e torroni delle feste e agli alimenti che di solito vengono distribuiti nelle collette alimentari (pasta e riso, pomodori pelati e passata, legumi e tonno in scatola) sono stati affiancati carne fresca (un quintale di petto di pollo, altrettanto di macinato di manzo), olio d’oliva e di semi, parmigiano, prosciutti, guanciale, salamelle e ancora farina, uova, zucchero, latte e biscotti per i bambini.
Alla distribuzione ha provveduto direttamente lo staff della Fondazione, guidato dal presidente Antonio D’Onofrio, dal vice presidente Basilio Battisti e dal segretario generale Brunella Lilli e con loro il vice presidente del consiglio di indirizzo Mauro Trilli e la consigliera Simona Fiorentino. Tutto si è svolto ordinatamente e nella massima discrezione, alla presenza della coordinatrice della Mensa Stefania Marinetti che ha ringraziato la Fondazione per l’impegno – economico e non solo – che riversa sulle fragilità sociali della città, mai come quest’anno particolarmente estese e profonde. E da una delle signore in fila l’auspicio di tornare presto a San Giorgio “per un bel concerto”.
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