“I 110 positivi registrati oggi con il decesso di un uomo di 62 anni ricoverato in Terapia Intensiva e purtroppo non vaccinato, sono il segnale di una recrudescenza del virus, anche sul territorio della provincia di Rieti”: sono le parole di Asl Rieti.
“La Direzione Aziendale, già da alcune settimane sta lavorando ad un piano in grado di contenere, per la quarta volta nel giro di due anni, un nuovo aumento della curva dei contagi e della pressione sul de’ Lellis: unico presidio ospedaliero presente sul territorio della provincia di Rieti. Come annunciato ieri, presso l’ospedale abbiamo attivato ulteriori 6 posti letto Covid-19 portando la dotazione a 16 unità in regime ordinario e 2 in intensiva, ma siamo pronti ad attivarne ulteriori 12 (10 in regime ordinario e 2 in intensiva), se necessario. La Direzione Aziendale, in prossimità delle festività natalizie, chiede a tutti i cittadini la massima collaborazione e il rispetto delle misure antiCovid-19, a cominciare dall’uso delle mascherine anche all’aperto. Ai cittadini che non si sono ancora vaccinati o che devono vaccinarsi in terza dose, la Direzione Aziendale chiede di sottoporsi al vaccino prima possibile: poiché aderire alla Campagna vaccinale anti-covid19 contribuisce al controllo della pandemia e delle varianti del virus, evita la malattia grave e un aumento dei ricoveri in intensiva” dice Asl.
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