Foto: Daniele TIBERTI ©
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha organizzato per oggi, sabato 18 dicembre dalle ore 9.00 presso la sala Polifunzionale del Complesso di Santa Lucia un convegno sul tema “Dalla Ricostruzione alla Prevenzione. L’utilizzo delle risorse disponibili per una sicura progettazione antisismica”. L’evento, inserito nella Settimana della Prevenzione sismica (13-19 dicembre 2021) istituita dal Consiglio Nazionale Architetti, dal Consiglio Nazionale Ingegneri e dalla Fondazione Inarcassa, è stato concepito con un focus nelle aree del cratere con la relazione di apertura del Presidente Architetti di Rieti, arch. Fabrizio Miluzzo, la partecipazione delle Autorità locali, del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con il Consigliere arch. Silvia Pelonara, del prof. Massimo Mariani, dell’ arch.Ludovica Gregori e del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 avv. Giovanni Legnini in call; seguirà dibattito sul tema con i Coordinatori delle commissioni Sisma dell’Ordine degli Architetti arch. Giancarlo Cricchi e dell’Ordine degli ingegneri, ing. Massimo Simeoni. Modera: arch. Stefano Eleuteri.
“Dalla Ricostruzione”, che è la fase in corso, con le problematiche di intreccio con il Superbonus 110%, le criticità dell’esplosione dei prezzi dei materiali, e sulla quale quest’Ordine ha già segnalato la preoccupazione per la mancanza di un Piano/Programma strategico di valenza sovracomunale elaborato per territoriali omogenei, capace di valutare tutte le necessità per la sopravvivenza e lo sviluppo delle comunità locali. Problematica sulla quale vorremmo tenere accesi i riflettori per mettere in campo una sensibilità capace di capire i valori dell’architettura, dell’ambiente, della conservazione e valorizzazione del paesaggio, delle identità e della struttura socio-economica del territorio.
“Alla Prevenzione”, la fase che seguirà la ricostruzione, per la quale vorremmo proporre di far diventare l’area del cratere l’ambito di sperimentazione di una politica di classificazione degli edifici non toccati dalla ricostruzione in modo da programmare con dati certi e consapevolezza, un piano di prevenzione e fare di questo ambito altamente vulnerabile, il primo territorio nazionale sicuro dal punto di vista sismico. Può sembrare un’ambizione fuori dal tempo, ma invece noi Architetti crediamo sia proprio il momento giusto per guardare verso il futuro, lavorando sulla sensibilizzazione delle persone e pensando ad investimenti oggi per spendere meno domani, senza lasciare morti sulla strada.