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Una raccolta firme per un bancomat a Terminillo

Confartigianato Imprese Rieti – Delegazione di Terminillo ha raccolto l’appello degli operatori economici e dei turisti che lamentano da tempo la mancanza di servizi essenziali per poter lavorare o vivere con tranquillità nella località montana. Una delle priorità è senz’altro la richiesta di installazione di uno sportello Bancomat. Confartigianato, da sempre in prima linea per il rilancio del comprensorio, tramite il delegato al Terminillo, Matteo Monaco, ha avviato immediatamente un’opera di sensibilizzazione verso tutte quelle attività imprenditoriali che rappresentano il vero tessuto economico della nostra montagna. Questa azione si è concretizzata in una raccolta firme che ha registrato l’unanime consenso di chi della montagna vive. Praticamente tutte le attività economiche del luogo hanno sottoscritto un documento con la richiesta da presentare a Poste Italiane in modo da dotare Terminillo di un Bancomat BancoPosta. La raccolta firme è stata consegnata lo scorso 10 dicembre al Direttore provinciale di Poste Italiane, Pietro Pistoni, dal Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi.

Visibilmente soddisfatto Matteo Monaco, che ha affermato come “sia importante rendere appetibile il comprensorio dotandolo di servizi essenziali. La stagione sciistica è in avvio, la concorrenza non manca, non possiamo perdere altro tempo. È assurdo che un’area montana di questo pregio non sia dotata almeno di un bancomat, fondamentale anche per tutte le attività attive tutto l’anno e che rappresentano quelle residenzialità indispensabile per fa sì che Terminillo viva tutto l’anno”.

Anche Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, ribadisce con forza che “per combattere lo spopolamento non basta dire, ma occorre fare. Non è pensabile che operatori economici, turisti, sportivi, ecc. debbano venire a Rieti per poter fare anche la più semplice delle operazioni, cioè prelevare contanti. Ci siamo rivolti a Poste Italiane perché da sempre sensibile alle problematiche del territorio, alle comunità, anche quelle più piccole e distanti dal centro. Come possiamo – conclude Maurizio Aluffi – guardare al domani, al rilancio di Terminillo, ai grandi progetti, se non ci sono nemmeno i servizi essenziali per vivere?”.

Foto: RietiLife ©

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