“Avevo solo 5 anni quando venni per la prima volta a Rieti ( la prima volta che vedevo la neve in vita mia) con mio padre in occasione della fiera, da allora non mi era mai capitato di vedere una fiera triste come l’edizione di quest’anno, ambulanti abbandonati a se stessi senza servizi e con spazi ristretti che non rispettano nessuna norma di sicurezza pubblica”: lo dice Vincenzo Cardenia di Goia Fenapi.
“Come delegato (GOIA FENAPI LAZIO) al comune di Rieti e membro del direttivo nazionale GOIA FENAPI, durante la riunione in comune avevo accettato qualsiasi condizione Perché l’obiettivo era quello di far ripartire un comparto duramente colpito dalla pandemia che già aveva pagato il prezzo più alto di qualsiasi altro settore commerciale per causa delle restrizioni anticovid.
Questa mattina quando ho fatto una visita alla fiera non avrei mai immaginato di trovare tanta tristezza e delusione tra gli operatori e quelle poche persone che per tradizione stavano visitando la fiera, alcune donne titolari di attività ambulanti in modo disperato mi hanno chiesto dove si potesse andare in bagno, il mio imbarazzo è stato totale perché non sapevo cosa rispondere, ho ascoltato anche tanta amarezza da parte dei commercianti in sede fissa di viale Maraini via Liberato di Benedetto e piazza Angelucci, Anche per loro e stata una importante occasione persa. Avevo accettato le condizioni ma non avrei mai accettato qualcosa di simile. Il comune ancora non ufficializza la motivazione dello spostamento delle fiere da via Liberato di Benedetto e questo per noi e illogico. Vorrei ricordare a tutta la comunità reatina compreso gli amministratori che le fiere di: Santa Barbara, Santa Lucia e sant’Antonio, sono gli unici eventi che portano importanti introiti economici nelle casse comunali ed è per questo che chiediamo più rispetto. Il GOIA FENAPI è l’associazione di categoria che vanta il più alto numero di manifestazione in tutto il territorio nazionale, nell’ultimo decennio se ne possono contare almeno mille, se ne vogliono una anche a Rieti la faremo, chiediamo tavoli di lavoro e offriamo collaborazione perché non tolleriamo più delle simili Mancanze di rispetto verso gli ambulanti e i negozi di vicinato. Sinceramente siamo anche stanchi di fare comunicati stampa diretti a coloro che non sentono” conclude Cardenia.
Foto: RietiLife ©
Non posso che essere d’accordo e condividere il pensiero di Vincenzo Cardenia. Mai come quest’ anno vedere le due fiere più importanti per questa città, essere una delusione per noi che ci viviamo, sia all’ interno della città, sia nei paesi jntono, E pensare che potevano essere occasioni per rilanciare l ‘ economia. Mah, forse chi ha organizzato voleva proprio deludere…e c è riuscito!
F.to Barbara