Foto: Gianluca VANNICELLI ©
La Real Sebastiani ha vinto 68-44 al PalaSojourner contro Teramo. Davanti al proprio pubblico, i ragazzi di Finelli si rialzano dopo la debacle di domenica. Loschi ha realizzato 27 punti. IL TABELLINO
Una RSR a tratti incontenibile, vince agevolmente contro la Rennova Teramo col punteggio di 68-44, al termine di una gara gestita sin dalle battute iniziali e controllata anche nella gestione delle risorse, viste le defezioni contemporanee di Ghersetti, Chiumenti e Traini. Tra i protagonisti indiscussi Federico Loschi che con 27 punti realizzati e un 6/8 dalla lunga distanza, chiude con una valutazione di 23. Bene anche Dieng e capitan Ndoja, quest’ultimo tornato ai livello della scorsa stagione. Domenica si torna in campo per affrontare la delicata trasferta di Imola.
Un minuto di difese e tiri sbagliati, poi ecco la prima tripla di giornata per la RSR ad opera di capitan Ndoja, che subito dopo imbecca in area Tchintcharauli per il 5-0. Teramo non ci sta, si riorganizza e Di Donato stavolta trova lo spazio per piazzare una bomba che consente agli abruzzesi di rifarsi sotto (5-3). Cucco lo imita l’azione successiva e Teramo resta agganciato a Rieti (7-6), poi Stanic perde palla in attacco, Cucco indovina un’altra tripla (7-9), come Contento che brucia la retina e fa +1 (10-9). Partita apertissima e, a dispetto delle migliori due difese del girone C, è una sfida a chi indovina più tiri dalla lunga distanza: Loschi si accende (13-9), Di Donato non ci sta e indisturbato trova un altro bel canestro (13-12), ma prima Ndoja e poi ancora il “pistolero” con la 11 sulla schiena, allungano inesorabilmente (19-12) col 100% della realizzazione dai tre punti. Loschi penetra e indovina l’anello per il 21-12, coach Finelli vorrebbe anche il fallo e libero aggiuntivo, ma per tutta risposta ottiene un tecnico, che Teramo non sfrutta a dovere, sbagliando sia il libero, che la rimessa.
Il secondo quarto si apre con il sottomano di Piccin che porta il vantaggio della RSR in doppia cifra (23-12), seguito poco dopo dal piazzato di Dieng che, indisturbato, trova il canestro (25-12). Incontenibile l’ex Tezenis, che si ripete con un fade-away da applausi per il 27-16. Intensità in difesa, precisione al tiro, è sicuramente un’altra RSR rispetto alle ultime uscite e a 5’30” dal riposo lungo, anche la situazione falli in casa amarantoceleste è buona. I liberi di Contento (2/2) e l’ennesima tripla di Loschi fanno fare il vuoto alla RSR che doppia Teramo a 3’54” dalla sirena (32-16). Ma Loschi è letteralmente immarcabile, dall’arco è devastante e alla sua quarta tripla, fa ancora canestro (37-18) conservando il 100% della realizzazione, alla quale aggiunge una penetrazione che gli valgono i suoi “primi” 16 punti della partita (39-21). Sulla sirena, ancora Loschi da tre, fallo di Bottioni e dalla lunetta la musica non cambia. Finisce 42-21.
Il secondo tempo si apre con un parziale di 4-0 per Teramo, spezzato dalla penetrazione di forza di Contento che appoggia a canestro, così come Ndoja poco dopo per il 46-25. Il capitano è in giornata e indovina un altro super tiro dalla lunga, oltre a uno step-back che vale il 51-25. La RSR è in pieno controllo del match, Loschi continua a martellare dalla lunga distanza (5/6), il divario si fa sempre più ampio (54-27) e Teramo può aggrapparsi solo alla tenacia di Antonelli che, seppur fiaccato di tre falli, trova i canestri del -24 (54-30). Prima della sirena, solo i liberi di Antonelli per il 54-32 con cui si va all’ultima frazione.
Cala l’intensità del gioco della RSR, ma le percentuali al tiro di Teramo non sono tali da arrecare grossi danni e in due minuti di gioco si registrano solo 3 punti ospiti e nessuno locale (54-35). Terzo fallo di Piazza, ma arriva il tecnico a coach Salvemini e Loschi dalla lunetta sbaglia mantenendo “a zero” il dato realizzativo dell’ultimo quarto amarantoceleste. Bottioni da sotto rende il parziale di Teramo di 5-0, ma il margine di vantaggio della RSR è ancora ampio (+17). A spezzare l’incantesimo ci pensa Ndoja ben servito sotto canestro da Contento (56-37). L’1/2 di Bottioni dalla lunetta viene cancellato dalla schiacciata di Tchintcharauli che riporta il vantaggio sul +20, subito reso più ampio dai primi tre punti di Piazza che dall’arco brucia la retina (61-38). Nel finale la RSR controlla e arrotonda il punteggio con Federico Loschi che chiude con 27 punti personali: finisce 68-44 per gli uomini di Finelli.