(di Christian Diociaiuti) Il Rieti è alla vigilia di un’altra partita: domani, mercoledì 8 dicembre, alle 14.30 (arbitra Russo di Torre Annunziata) gioca sul campo del Trestina. Ma tengono banco diverse questioni: la gara non giocata con il Flaminia, il mercato, l’accusa di “voler smobilitare” e la partenza di un altro senatore che ha manifestato l’intenzione di andar via: Francesco Marcheggiani.
“Che ci siano cambiamenti a livello di rosa è inevitabile – dice il direttore sportivo del Rieti, Giulio Halasz – c’è mercato, molti arriveranno e altri andranno via. Spiace che ogni minima cosa venga amplificata come se stesse per succedere qualcosa di catastrofico. Oggettivamente, la situazione è tranquilla, non c’è nulla di strano o irreparabile. Nessun problematica insormontabile: ci sono difficoltà dovute a situazioni pregresse, che si sono manifestate in maniera non attesa. Da qui a leggere o sentire da qualcuno ‘forse è meglio che torni Curci’ mi sembra esagerato. Il tempo dirà le cose come stanno. Per fortuna abbiamo giocatori appetiti da altre società, e ovviamente qualcuno andrà e qualcuno arriverà. Ma non stiamo smobilitando”.
Francesco Marcheggiani vuole andare via: “Vero – aggiunge Halasz – ieri non si è allenato (ma oggi c’era in rifinitura, ndr) e ha chiesto di cambiare aria. Ma bisogna trovare un’alternativa, sennò resta. Nessuno vuole mandarlo via. Lui ha chiesto, noi proveremo ad accontentarlo. Marcheggiani ha una trattativa con un’altra società. Se stessimo smobilitando, un Marcheggiani che vuole andar via si manda via col tappeto rosso. Ma non è così”. In uscita anche Zona (infortunato e non disponibile da tempo): “Tratta con l’Arezzo, è questione ore e giorni per la cessione”.
Sulla gara non giocata contro la Flaminia, Halasz ripercorre e chiarisce: “Abbiamo visto tutti che c’è stato un violento nubifragio su Rieti domenica. Non è stata problematica riconducibile a noi: mi viene da ridere se si pensa che il Rieti abbia fatto qualcosa per non giocare. Io non trovo risposta. Le righe erano state segnate come sempre, è piovuto, sono state segnate nuovamente. L’arbitro e la Flaminia erano d’accordo che non si potesse giocare. Abbiamo atteso 45’ per risegnare il campo, non c’erano le condizioni. Sui laterali c’era maggiore difficoltà, era solo fango. Vedremo cosa accadrà. Il ricorso del Flaminia coglie di sorpresa”.
Intanto venerdì la società incontra il sindaco Antonio Cicchetti e il consigliere comunale Roberto Donati. “Un incontro programmato da tempo. C’è da fare il punto su tante problematiche anche a livello di stadio. E ovviamente per consolidare i rapporti” conclude Halasz.
Il tecnico del Rieti, Alessandro Boccolini, invece, si è chiarito con i tifosi dopo la contestazione delle ultime ore. Poi ha tratteggiato il profilo della gara: “Marcheggiani oggi ha partecipato alla rifinitura, valuterò se è in condizione mentale e fisica e se può far parte dell’undici titolare o dei 20 convocati. Devo davvero mettere in campo la miglior formazione possibile a livello mentale, e non è una frecciata nessuno. Mi auguro si riacquisti tranquillità. Dopo questa con Trestina, arrivano altre due gare che contano di più. Sul mercato abbiamo pieno accordo con la società. Questa situazione di malumore può portare a pensare a una smobilitazione. Ma chi abbiamo contatto si è detto felice di venire. Ci sono sempre le società di mezzo”. Rieti senza Narduzzo squalificato, rientrano Scibilia, Pensafini e Lauri. Atteso 4-3-3 o 4-3-1-2, da capire con Tirelli in quale posizione.
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