Un giovane di Cittaducale tra i 142 Allievi Ufficiali che hanno giurato all’Accademia Navale di Livorno  

Alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, il Senatore Stefania Pucciarelli, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, nonché di altre Autorità civili e religiose, nella splendida cornice dell’Accademia Navale di Livorno, lo scorso 4 dicembre, ricorrenza di Santa Barbara, Patrona dei Marinai, si è svolta la solenne cerimonia di giuramento dei 135 Allievi Ufficiali della 1^ classe dei Corsi Normali e dei 7 Allievi Ufficiali Piloti di Complemento del 21° Corso. Tra i neocadetti che hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica anche il civitese Salvo Di Stefano.

Diciannove anni compiuti lo scorso 1° marzo, Salvo, è l’unico reatino tra gli Allievi Ufficiali entrati quest’anno a far parte della prestigiosa Accademia, e ciò costituisce sicuramente un motivo di orgoglio per il territorio reatino e per Cittaducale dove il ragazzo è cresciuto distinguendosi sempre per il suo impegno in ambito scolastico, sociale e sportivo.

Conseguita la maturità scientifica presso il Liceo Carlo Jucci di Rieti, dopo un complesso e lungo iter concorsuale durato sei mesi, lo scorso 29 agosto Salvo ha varcato per la prima volta la soglia dell’Accademia e dopo un periodo di tirocinio terminato a metà settembre, è riuscito a collocarsi in posizione utile in graduatoria ottenendo la nomina ad Allievo Ufficiale.

Assegnato al Corpo Tecnico del Genio della Marina – Specialità Infrastrutture, ha iniziato il suo percorso di studi universitari che lo porterà a conseguire fra quattro anni la Laurea in Ingegneria Navale e successivamente presso l’Università di Genova, in convenzione con l’Accademia Navale, la laurea magistrale biennale in Ingegneria Civile ed Ambientale. Al termine degli studi, con il grado di Sottotenente di Vascello, sarà poi assegnato ad uno dei Reparti del ramo logistico della Marina che supportano le azioni operative della Forza Armata.

Nonostante le condizioni meteorologiche avverse a causa della pioggia battente, la cerimonia che si rinnova ogni anno nel rigoroso rispetto della tradizione all’interno dell’Istituto fondato dall’Ammiraglio Benedetto Brin il 6 novembre 1881 per volere del Conte Camillo Benso di Cavour, non è stata per nulla scalfita nella sua solennità e nel suo fascino, mantenendo inalterato il profondo significato richiamato dal motto che campeggia sul cortile interno dell’Accademia: “Patria e Onore” .

Nel rammentare gli alti valori morali e i principi etici che l’Accademia custodisce e trasmette di anno in anno ai giovani Allevi e futuri Ufficiali, le Autorità presenti alla cerimonia nelle loro allocuzioni hanno esortato i nuovi cadetti ad onorare la scelta a difesa della Patria ricordando che solo attraverso un’elevata motivazione, un impegno costante e un grande spirito di sacrificio, non disgiunto da passione ed entusiasmo, sarà loro possibile portare a compimento il percorso formativo intrapreso per conseguire quella professionalità necessaria ad affrontare le sfide più ardue a servizio della Nazione.

Palpabile l’emozione tra tutti i familiari presenti nel momento in cui i giovani cadetti hanno gridato “Lo Giuro!”, dopo la lettura della tradizionale formula da parte del Comandante dell’Accademia al cospetto della Bandiera d’Istituto, suggellando così ufficialmente il loro ingresso nella grande famiglia della Marina Militare e confermando l’adesione solenne ai più nobili valori della Patria e fedeltà alla Bandiera.

Foto: RietiLife ©

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