Con la nascita del Consorzio Industriale del Lazio, sancita ieri attraverso la sottoscrizione dell’atto notarile di fusione tra i cinque pre-esistenti Consorzi di Sviluppo industriale, si apre una nuova fase della politica di Sviluppo della Regione. Al nascente Consorzio è affidata la nuova “mission” di rendere, da un lato, più attrattivi i diversi agglomerati industriali presenti sul territorio, facendosi interprete delle mutate esigenze del quadro produttivo nazionale e internazionale, e dall’altro essere organismo attuatore degli interventi finanziati con le risorse della nuova programmazione regionale, nazionale e comunitaria, ponendosi anche l’obiettivo di andare ad intercettare le risorse del PNRR.
Inoltre, un capitolo importante che il nuovo Consorzio ha posto tra i propri obiettivi prioritari è quello della riqualificazione e riutilizzo delle aree industriali dismesse, nonché la valorizzazione di interventi per i settori della logistica, dell’ambiente e dell’economia circolare. Il consiglio di amministrazione è composto dal neo presidente Francesco De Angelis, già presidente del Consorzio Asi di Frosinone insieme a Salvatore Forte, ex presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud Pontino, Cosimo Peduto, già presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale di Roma e Latina, Angelo Giovanni Ientile, già commissario straordinario del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Rieti; Maurizio Tarquini, direttore generale di Unindustria.
“In questi mesi abbiamo lavorato per chiarire quali fossero le prospettive e le opportunità di valorizzazione delle grandi competenze presenti nei diversi territori delle province – sottolinea il Commissario Ientile – ed oggi ne cogliamo un primo obiettivo concreto”. Contrariamente a quanto riportato da alcune testate, il nascente Consorzio industriale, pur avendo una sede nella capitale, manterrà una forte presenza sul territorio e le strutture provinciali rimarranno il braccio operativo dell’azione dell’Ente. Io stesso continuerò, con la stessa assiduità degli ultimi due anni e mezzo del mio commissariamento, a garantire la mia presenza sul territorio e a farmi portavoce delle esigenze ed istanze dei soci e delle imprese”. “Insieme agli altri consiglieri saremo anche concentrati nell’obiettivo di svolgere una meticolosa azione di attrazione di investitori ed imprese, nazionali ed estere, nonché incentivare la promozione internazionale in favore delle realtà produttive già presenti nei territori, anche di piccola e media dimensione” – sottolinea Ientile – come sarà di fondamentale importanza stare al fianco del tessuto produttivo per favorire progetti strategici e di innovazione industriale, nonché garantire il necessario supporto per sviluppare la ricerca industriale, anche in cooperazione con Università e centri ricerca”.
“A 55 anni dalla nascita dei vecchi Consorzi – ribadisce Ientile – la Regione Lazio ha voluto dare un nuovo impulso ed una svolta significativa al proprio modello di gestione delle aree industriali, adottando uno strumento innovativo e forte, mantenendo allo stesso tempo la centralità dei territori, che continueranno ad essere motore operativo dello sviluppo industriale. In questa direzione il territorio di Rieti e della sua provincia potrà evidenziare le proprie peculiarità e sicuramente beneficiarne”.
“Desidero quindi ringraziare – chiude il commissario Ientile – quanti hanno lavorato, senza preconcetti, nella direzione di rafforzare la futura azione del Consorzio Industriale del Lazio, a partire dai soci e le forze economiche, religiose e sociali del territorio, i sindacati ed i dipendenti dell’ente, ma anche tutti i rappresentanti politici delle istituzioni nazionali, regionali e locali del territorio che hanno sostenuto e creduto in questa scelta. Toccherà ora a noi non deludere tante aspettative”.