Confartigianato Imprese Rieti comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, il 23 novembre 2021, il Decreto 11 novembre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, riguardante la rilevazione delle variazioni percentuali dei prezzi dei materiali da costruzione.
Il sopracitato Decreto rileva l’aumento dei prezzi dei principali materiali da costruzione registrato nel primo semestre 2021 rispetto alla media dei prezzi del 2020. Le variazioni del MIMS sono state approvate dalla Commissione consultiva centrale per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione. Sulla base del decreto, gli operatori economici titolari di contratti pubblici devono presentare istanza di compensazione (che sarà comunque parziale) alle Stazioni Appaltanti, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione in G.U. del decreto (quindi entro il 9 dicembre), per i maggiori costi sostenuti a seguito degli aumenti, indicando la quantità dei materiali impiegati. Le Stazioni Appaltanti provvederanno alle compensazioni utilizzando le somme derivanti da economie e dagli accantonamenti per imprevisti contenuti nel quadro economico di ciascun intervento e, in caso di insufficienza di queste risorse, potranno accedere all’apposito Fondo per l’adeguamento dei prezzi, che ha una dotazione di 100 milioni di euro per il primo semestre 2021, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.
Sul sito web di Confartigianato Imprese Rieti è possibile scaricare la tabella con la variazione percentuale dei materiali da costruzione, nonché il modello per presentare istanza di compensazione. Maurizio Aluffi, Segretario di ANAEPA Confartigianato Edilizia Rieti, ribadisce l’importanza dell’azione svolta dall’Associazione in tutte le sedi istituzionali che ha portato a un importante primo risultato: “L’aumento costante e indiscriminato dei costi inerenti le materie prime in edilizia sta mettendo in grande difficoltà le imprese del comparto. Voglio ricordare che un altro grande risultato lo abbiamo ottenuto con la firma del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili lo scorso 30 settembre 2021, che contiene i criteri di ripartizione delle risorse del Fondo a salvaguardia delle imprese di dimensioni minori”. Le risorse sono così ripartite: 34 milioni di euro sono destinati alle “piccole imprese” o che hanno una attestazione SOA nella I o II classifica; 33 milioni per la categoria “media impresa”, con qualificazione SOA dalla III alla IV classifica; 33 milioni per la categoria “grande impresa” ovvero in possesso della qualificazione dalla VII o VIII classifica.
“Una boccata d’ossigeno – conclude Aluffi – sicuramente non risolutiva, ma che segna un passo, seppur parziale, per la soluzione di un problema dalle dimensioni internazionali che sta investendo anche altri settori produttivi”.
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