In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’Assessora regionale alle Pari Opportunità Enrica Onorati e la Presidente della Commissione regionale Pari opportunità Eleonora Mattia hanno illustrato alla stampa il vasto programma di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere.
“Ho sempre pensato che queste giornate hanno senso se da domani c’è coerenza su quello che ci diciamo oggi – ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. E’ giusto riflettere e fare iniziative, ma la vera scommessa è la coerenza nei comportamenti che riguardano soprattutto gli uomini, perché su questo tema non c’è neutralità. Nel 2013 nel Lazio c’erano 8 Centri antiviolenza, oggi ce ne sono 28. Abbiamo raddoppiato i fondi a disposizione di queste politiche con alcune iniziative molto importanti, come il fondo per essere vicini agli orfani delle donne uccise”, ha concluso il Presidente Nicola Zingaretti.
Gli interventi e le azioni previste vengono rifinanziate grazie alla legge regionale 4/2014 per un totale di 1 milione e 875mila euro, raddoppiando quasi i fondi rispetto all’anno precedente.
“Non solo il 25 novembre, ma con questo plafond di risorse intendiamo affrontare 365 giorni di lotta attiva contro la violenza sulle donne – ha spiegato l’Assessora regionale alle Pari Opportunità, Enrica Onorati. “Contro la violenza sulle donne – ha aggiunto – la Regione Lazio è pioniera e questo anche grazie ai fondi stanziati per gli orfani di femminicidio, che abbiamo raddoppiato e attraverso i quali la Regione prenderà in carico i figli rimasti soli, fino al 29esimo anno di età. Lo facciamo attraverso l’implementazione della nostra rete, che è cresciuta moltissimo negli anni di governo del Presidente Zingaretti, con nuovi centri antiviolenza”.
Ecco alcune delle misure illustrate:
1) 300mila euro per un bando rivolto ai Comuni e alle reti di Comuni del Lazio, in collaborazione con le associazioni del terzo settore con comprovata esperienza in materia di contrasto alla violenza di genere e alla promozione delle pari opportunità, per promuovere progetti di sensibilizzazione, prevenzione, informazione contro la violenza maschile sulle donne e la promozione della cultura delle pari opportunità
2) 80mila per finanziare azioni di educazione, sensibilizzazione, formazione e promozione sui temi delle pari opportunità e del contrasto alla violenza di genere in collaborazione con musei, fondazioni, associazioni e istituzioni.
Tra le azioni di protezione e sostegno alle donne di violenza ci sono inoltre:
1) 300mila euro per il sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio residenti nel Lazio e sino al 29° anno di età compiuto per un importo di 10mila euro l’anno, raddoppiando la cifra prevista sino al 2020.
2) 268mila euro per l’istituzione di nuovi Centri antiviolenza nella Città Metropolitana di Roma Capitale e nelle province di Viterbo, Frosinone e Latina.
3) 200mila euro per l’attivazione di tre Centri antiviolenza presso gli Atenei del Lazio – aperti a tutte le donne, non solo studentesse – per il contrasto alla violenza di genere, oltre alla diffusione della cultura del rispetto e della parità
4) Quasi 250mila euro sono destinati all’ampliamento di un sistema integrato di protezione delle vittime di violenza di genere, nell’ambito del Protocollo di intesa con la Procura Generale della Repubblica e l’Ordine degli Psicologi del Lazio.
Diverse anche le risorse messe a disposizione per la promozione e la comunicazione: 300mila euro per la realizzazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul contrasto alla violenza di genere e di iniziative per la promozione dell’empowerment delle donne.
“Mai nessuno ha dato un contributo così forte alla lotta contro la violenza di genere come la Regione Lazio. Questo lo dobbiamo alla sensibilità del presidente Zingaretti, ma soprattutto al gioco di squadra tra la Giunta, il Consiglio e anche con le associazioni che si occupano di questo tema”, ha aggiunto la Presidente della commissione Pari opportunità del Consiglio regionale, Eleonora Mattia.
I 28 CENTRI ANTIVIOLENZA NEL LAZIO, 9 a ROMA, 2 a LT, 1 a RI E VT, 2 a FR e 3 nella sua provincia; 9 nell’AREA METROPOLITANA DI ROMA
- Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza – Roma
- Centro per donne che non vogliono più subire violenza- Roma
- Centro antiviolenza Sara Di Pietrantonio – Roma
- Centro antiviolenza Nilde Iotti – Roma
- Centro Associazione Nazionale volontarie del Telefono Rosa – Roma
- Centro Antiviolenza Donatella Colasanti e Rosaria Lopez – Roma
- Centro antiviolenza Irma Bandiera – Roma
- Centro antiviolenza Alessia e Martina Capasso – Roma
- Centro antiviolenza Titano – Roma
- Centro antiviolenza La Ginestra – Valmontone
- Centro antiviolenza La Sibilla – Tivoli
- Centro antiviolenza IDEA – Fiumicino
- Centro antiviolenza Galassia – Formello
- Centro antiviolenza Piccoli Passi – Ariccia
- Centro antiviolenza Marielle Franco – Nettuno
- Centro antiviolenza Le tre lune – Guidonia Montecelio
- Centro antiviolenza Ricomincio da me – Rocca Priora
- Centro antiviolenza Federica Mangiapelo – Anguillara Sabazia
- Centro Donna Lilith – Latina
- Centro Donne al centro – Latina
- Centro antiviolenza Mai più ferite – Frosinone
- Nuove opportunità a sostegno delle donne vittime di violenza – Frosinone
- Sportello telematico e centro di ascolto – Sora
- Centro di orientamento per le donne – Ceccano
- Centro antiviolenza Stella polare – Sora
- Centro antiviolenza Fammi rinascere – Alatri
- Centro antiviolenza Il nido di Ana – Rieti
- Centro antiviolenza Penelope – Viterbo
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