Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice a RietiLife “Sono la mamma di una bambina, ormai giovane ragazza AF, con problemi di autismo. Non è da me lamentarmi, ho affrontato sempre da sola i numerosi problemi che solo chiunque vive una situazione come la mia può capire. Mia figlia in dieci anni di scuola ha cambiato ogni anno insegnate, e credetemi, purtroppo in pochi svolgono il ruolo di insegnante di sostegno nel modo dovuto”.
“Le cose – spiega la mamma – sono peggiorate tantissimo con il covid; purtroppo come sempre non si pensa mai a fare delle regole apposite per persone con problemi come quelli di mia figlia e udite udite…In questi giorni mia figlia vaga per la scuola senza la sua insegnante (la numero undici forse!!!) perché avendo chiesto un trasferimento non è ancora stata sostituita. Continuo a non lamentarmi, ad accettare tutto, perché poco posso fare e devo comunque stare in forze per mia figlia. Ma chiedo a voi, è possibile sopportare tutto questo? Ma perché i più deboli devono essere sempre sacrificati??”.
Foto: RietiLife ©